Sabato 12 ottobre 2024 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico.
Anche quest’anno Fondazione Brescia Musei partecipa con una proposta dedicata:
ore 11.00
GIUSEPPE BERGOMI
Visite guidata alla mostra
Castello di Brescia
L’artista bresciano Giuseppe Bergomi realizza la sua più completa e aggiornata monografia negli spazi del rinnovato Grande Miglio all’interno del Castello di Brescia e nei chiostri del Museo di Santa Giulia. Bergomi ritorna, a distanza di 45 anni dalla sua prima personale, in città negli spazi dei Musei Civici di Brescia: l’artista entra in dialogo con gli spazi museali con le sue figure umane, le sculture monumentali e la dolcezza dei corpi.
Informazioni:
Ritrovo presso la biglietteria del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia
Durata: ore 1.30
Costo: gratuito
Prenotazioni CUP tel. 030.8174200– cup@bresciamusei.com
ore 16:00
MASSIMO SESTINI. ZENIT DELLA FOTOGRAFIA
Visita guidata alla mostra
Museo di Santa Giulia
La mostra racconta, attraverso 35 immagini di grande formato e circa 50 foto di back stage, la trasformazione del nostro paese, attraverso i grandi episodi che hanno segnato la storia italiana contemporanea come la strage di Capaci, il naufragio della Costa Concordia, il terremoto dell’Aquila… e temi a lui cari come l’immigrazione clandestina. Le straordinarie immagini aeree, che hanno reso riconoscibile il fotografo Massimo Sestini nel mondo, costituiscono anche un percorso storico attraverso quarant’anni di lavoro dell’artista.
Informazioni:
Ritrovo presso la biglietteria del Museo di Santa Giulia
Durata: ore 1.30
Costo: gratuito
Prenotazioni CUP tel. 030.8174200– cup@bresciamusei.com
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L’immagine guida di questa ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo è l’opera Donna in gabbia (1975/2024) di Tomaso Binga (pseudonimo di Bianca Pucciarelli Menna, Salerno, 1931).
L’immagine proposta da Tomaso Binga per la Ventesima Giornata del Contemporaneo è tratta da una sua performance del 1974 in cui l’artista, femminista e attivista per i diritti delle donne, si presentava con la testa racchiusa in una gabbia per canarini, facendosi imboccare da mani maschili: una riflessione sulla condizione di subalternità costrittiva della donna, ma, più in generale, sulle disuguaglianze che si fondano sul privilegio e sulle forme di controllo, spesso presentate come cura e protezione. La gabbia per canarini diventa così una barriera non solo fisica, ma anche metaforica, sull’inaccessibilità alla libertà come diritto inalienabile e a tutti gli strumenti e le possibilità che possono portare ognuno di noi a una condizione di maggiore consapevolezza ed emancipazione.