PINACOTECA TOSIO MARTINENGO
Dal 12 al 30 giugno | dalle ore 8.30 alle 15.30

ALL THE COLOURS OF ART
12-16 giugno | 26-30 giugno

La forza del colore tra antico e contemporaneo

NERO
Nel Rinascimento il nero era il colore per eccellenza della nobiltà: ricchi broccati, o preziosi velluti rigorosamente total black. Partendo dai bellissimi ritratti esposti in Pinacoteca, lasciandoci ispirare da grandi maestri contemporanei come Alberto Burri e Pierre Soulage, immergiamoci nelle potenzialità misteriosa del “non-colore” per eccellenza.

BIANCO
Bianco come la purezza: il cavallo bianco, la colomba, le vesti immacolate. Nella pittura antica il bianco è simbolo di spiritualità e candore…e nell’arte contemporanea? La genialità di Piero Manzoni ci offrirà l’occasione di “dipingere” togliendo i colori, per dar vita a quadri tutti bianchi…vuoti?…non proprio…

ROSSO
Rosso come il sangue, come le cose terrene, come il vestito di Maria o l’abito di una principessa. Rosso come… un concetto spaziale. Lucio Fontana con i suoi famosissimi tagli ci guiderà nella sperimentazione della forza e dell’energia del rosso.

BLU
Il blu del cielo e degli spazi infiniti, il blu come colore dello spirito. Sia nelle opere antiche come in quelle dell’artista contemporaneo Yves Klein questo colore riveste un’importanza di prim’ordine. Allora proviamo a sperimentiamo la tecnica del monochrome…per rendere ogni cosa infinita!

GIALLO
Il giallo è il colore della luce, delle cose terrene, delle relazioni tra le persone. Indaghiamo in quali opere delle Pinacoteca si rivela questo colore e con quale significato, per dedicarci poi alla sperimentazione prendendo spunto dall’opera dell’artista coreano Chun Kwang Young.

SENSI E SENTIMENTI
19-23 giugno

Io e gli altri, l’arte come luogo d’incontro

SUONI E SEGNI
Nell’arte tradizionale è raccontato con molti dettagli: alberi montagne, colline, fiumi, città ecc… Ma un paesaggio può essere raccontato anche attraverso i suoni: il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie così come i motori delle auto o il campanello di una bicicletta. In laboratorio impariamo a tradurre con segni e colori i suoni e raccontare l’armonia dell’ambiente che ci circonda.

IL SESTO SENSO…IL SENSO INTERIORE
Cosa sento dentro di me? Quali materiali o forme posso utilizzare per raccontare i miei stati d’animo, le mie emozioni, i miei sogni? Una maniera speciale di raccontarsi, di realizzare un autoritratto da toccare, da sentire, da annusare…

SENTIMENTI TATTILI
Il grande artista Filippo Tommaso Marinetti aveva creato quadri fatti non per essere guardati, ma per essere toccati: le tavole tattili. Dalla descrizione pittorica di diversi materiali rappresentati nelle opere della Pinacoteca partiamo per un viaggio nei nostri ricordi e nelle nostre emozioni per creare un racconto “di tatto”.

RICAMARE A OCCHI CHIUSI
L’arte del ricamo non è solo una tecnica per creare bellissimi e preziosi tessuti, ma anche un modo per creare storie, legare assieme pezzi di un racconto personale. Muniti di ago e filo e con gli occhi ben chiusi lasciamoci trasportare da un gesto semplice eppur ricco, per dar vita alle nostre tele interiori.

IO CHE PRENDO IL SOLE A TORINO IL 19 GENNAIO 1969
Partendo da alcuni autoritratti “nascosti” in alcuni dipinti della Pinacoteca e scoprendo l’opera del famoso artista Alighiero Boetti, diamo vita al nostro autoritratto fatto di materia che verrà adagiato su un piccolo prato, che ci ricorda la quiete dei momenti di riposo nella bella stagione.

Informazione e costi

Ritrovo presso la biglietteria della Pinacoteca, piazza Moretto 4
Camp settimanale: € 95; sconto fratelli € 85 (dal secondo figlio); € 47,50 (dal terzo figlio) Non è previsto il rimborso delle quote di iscrizione.

COSA PORTARE
Si richiede ai partecipanti di portare: borraccia, merenda, pranzo al sacco, telo mare
La mattinata prevede una pausa per la merenda e il pranzo al sacco.

ISCRIZIONI
CUP Centro Unico Prenotazioni
tel. 030.2977833-834 – cup@bresciamusei.com
(attivo tutti i giorni con orario 10.00-18.00)
Visto l’alto numero di richieste, la prenotazione verrà confermata solo all’atto del pagamento della quota di iscrizione. Non è previsto