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Al Museo di Santa Giulia e in altre sedi espositive cittadine, grandi mostre e importanti eventi intorno alle molteplici declinazioni del “ritratto” nella storia della fotografia italiana e internazionale.

V edizione
BRESCIA PHOTO FESTIVAL
Le forme del ritratto

31 marzo – 24 luglio 2022

Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Mo.Ca e altre sedi in città e provincia

Preview stampa e inaugurazione: 30 marzo 2022

Al Museo di Santa Giulia e in altre sedi espositive cittadine, grandi mostre e importanti eventi intorno alle molteplici declinazioni del “ritratto” nella storia della fotografia italiana e internazionale.
Tra gli appuntamenti più attesi, la mostra omaggio a Edward Weston (1886-1958), uno dei maestri del Novecento: una esposizione originale e inedita, sviluppata con gli eredi del celebre fotografo.

Giunta alla sua V edizione, l’iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f – Centro della fotografia italiana, con la curatela artistica di Renato Corsini, verterà sul tema Le forme del ritratto, proponendo nuovamente Brescia come uno dei centri propulsivi di quest’arte.

Il fulcro del Brescia Photo Festival sarà il Museo di Santa Giulia, centro culturale espositivo gestito dalla Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, Istituzione produttrice dell’intera manifestazione.
La kermesse si dispiegherà anche in altri luoghi della città e della provincia, tra cui la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Mo.Ca. – Centro per le Nuove Culture -, il Museo Civico di Scienze Naturali, la Fondazione Vittorio Leonesio di Puegnago del Garda e le Cantine Berlucchi di Cortefranca.

Tra gli appuntamenti di maggior richiamo internazionale, la mostra WESTON. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi, la grande monografica, allestita al Museo di Santa Giulia, dedicata a Edward Weston (1886-1958), uno dei maestri della fotografia del Novecento, le cui opere saranno esposte per la prima volta in Italia a fianco di quelle dei figli Brett e Cole e della nipote Cara.
L’esposizione, curata da Filippo Maggia, promossa da Fondazione Brescia Musei e Skira e progettata in stretta sinergia con la famiglia Weston, propone oltre 80 capolavori, tra cui 40 del solo Edward, con i suoi lavori più significativi: dai nudi plastici, dalle dune di sabbia, dagli oggetti trasformati in sculture sino ai celebri vegetable – peperoni, carciofi, cavoli – e dalle conchiglie inquadrate in primissimo piano.
Paragonata dalla critica alla pittura e alla scultura, la fotografia di Edward Weston è l’espressione di una ricerca ostinata della purezza, nelle forme compositive così come nella perfezione quasi maniacale dell’immagine. L’autore indaga gli oggetti nella loro quintessenza, eleggendoli a metafore visive degli elementi stessi della natura.

Oltre ai Weston, il Brescia Photo Festival ricorderà nel centenario della nascita Pier Paolo Pasolini, con la mostra di ritratti Pier Paolo Pasolini. Per essere poeti, bisogna avere molto tempo, curata da Renato Corsini e Gerardo Martorelli e allestita presso il Mo.Ca. L’esposizione restituirà una visione intimista del grande intellettuale: il rapporto con la madre, la passione per il calcio e le amicizie più profonde sono i temi di un corpus di fotografie scattate da importanti autori italiani quali Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Elio Ciol, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi, Ezio Vitale, Vittorio La Verde e Rodrigo Pais.

Tra le altre mostre allestite in città, al Museo di Santa Giulia, Lo sguardo restituito sulla storia del ritratto dal dagherrotipo al selfie, a cura di Renato Corsini e Mario Trevisan. Oltre alla rassegna dedicata a Pier Paolo Pasolini, il Mo.Ca. accoglierà Maurizio Frullani, con un focus sui ritratti al femminile nella “sua” Eritrea realizzati tra il 1993 e il 2000 nella Massaua piagata dalla guerra; Fabrizio Garghetti, con la sua documentazione delle avanguardie artistiche italiane della metà degli anni ’60; N.V. Parekh, con i suoi celebri reportage da Mombasa.

In occasione del Brescia Photo Festival anche il cinema Nuovo Eden, art house cittadina della Fondazione Brescia Musei, proporrà una serie di appuntamenti: a partire da mercoledì 16 marzo dedicherà a Pasolini un programma speciale, Pasolini 100, con una selezione dei suoi capolavori in versione restaurata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. All’apertura del Festival, giovedì 31 marzo, ospiterà, in prima visione per Brescia, il film Il ragazzo con la Leica. 60 anni d’Italia nello sguardo di Gianni Berengo Gardin, di Daniele Cini e Claudia Pampinella, alla presenza del protagonista il maestro Gianni Berengo Gardin.

Anche nell’edizione 2022 del Photo Festival, il programma sarà arricchito dal palinsesto BRESCIA PHOTO FRIENDS che coinvolge librerie, biblioteche e le boutique del centro che accoglieranno interventi espositivi, focus e proposte editoriali fotografiche. Sono invitate a partecipare anche le gallerie d’arte e le associazioni culturali, i cui programmi espositivi intorno alla fotografia saranno inseriti nel programma della kermesse.

La nuova edizione sarà come di consueto occasione per una serie di attività dedicate: workshop fotografici, talks, visite guidate, laboratori per famiglie e adulti, letture di portfolio e altre iniziative di disseminazione del linguaggio fotografico in compagnia dei principali fotografi ospiti delle mostre del Photo Festival, in una rassegna che animerà la stagione espositiva fino alla chiusura della manifestazione e i cui dettagli saranno svelati in occasione della preview delle mostre in programma il 30 marzo.

Orari di apertura:

  • Museo di Santa Giulia e Pinacoteca Tosio Martinengo: martedì – domenica, ore 10-18
  • Aperture straordinarie: lunedì 18 aprile e 25 aprile
  • Mo.Ca: martedì – domenica, ore 15-19

Programma

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