Condividi
Chiudi
Inaugura mercoledì 8 marzo la rassegna che la Fondazione Brescia Musei – Nuovo Eden dedica ai grandi reporter, internazionali e italiani, che hanno fatto la storia della fotografia e del fotogiornalismo. Ad aprire la rassegna, mercoledì alle 21 saranno Thomas Hoepker, Guy Le Querrec e David Hurn: tre i mediometraggi in programma, Muhammad Ali, Miles Davis, The Beatles, che percorreranno la storia degli scatti che hanno reso famosi questi tre artisti.

Inaugura mercoledì 8 marzo la rassegna che la Fondazione Brescia Musei – Nuovo Eden dedica ai grandi reporter, internazionali e italiani, che hanno fatto la storia della fotografia e del fotogiornalismo.BRESCIA PHOTO FESTIVAL. AL CINEMAMuhammad Ali, Miles Davis e i Beatles protagonisti attraverso gli scatti di Thomas Hoepker, Guy Le Querrec e David HurnMercoledì 8 marzo alle ore 21, in occasione della prima edizione del BRESCIA PHOTO FESTIVAL e delle mostre organizzate presso il Museo di Santa Giulia e Ma.Co.f. – Centro della fotografia italiana, inaugura la prima serata della nuova rassegna che il Nuovo Eden dedica ai grandi reporter, internazionali e italiani, che hanno fatto la storia della fotografia e del fotogiornalismo.Esponenti della leggendaria Magnum Photos, fondata nel 1947, si alterneranno ad alcuni dei miti della fotografia italiana.Ad aprire la rassegna, mercoledì alle 21 saranno Thomas Hoepker, Guy Le Querrec e David Hurn: tre i mediometraggi in programma, Muhammad Ali, Miles Davis, The Beatles, che percorreranno la storia degli scatti che hanno reso famosi questi tre artisti.Foto iconiche e tante storie, storie dei “contatti” tra i fotografi e i loro soggetti. Storie raccontate dalle foto stesse e dalla voce dei loro creatori. Centinaia di scatti che hanno preceduto o seguito l’immagine scelta, che spesso fisserà un momento storico nella memoria collettiva.Thomas Hoepker è il reporter tedesco autore con la propria Leica di una delle immagini simbolo del XX secolo: il ritratto di Muhammad Ali. Ali ha appena 24 anni ed è già una leggenda dello sport. Ha conquistato la cintura di campione mondiale dei pesi massimi di pugilato e l’ha difesa strenuamente, mettendo a tappeto un avversario granitico come Sonny Liston. È una figura di incredibile carisma, simbolo di rivalsa per un’intera generazione; mette la sua fama a servizio di tenaci battaglie per l’emancipazione e l’uguaglianza, diventando ben presto un campione in difesa dei diritti umani. Muhammad Ali è, nel 1966, l’uomo del momento, ed Hopeker imprime sulla pellicola tutta la carica adrenalinica del suo strepitoso gesto sportivo: Ali guarda dritto in camera e sferra uno dei suoi portentosi diretti destri, fermandosi a pochi millimetri dalla lente.Sotto l’occhio attento della sua macchina fotografica di Guy Le Querrec sono passati tutti i più grandi giganti del jazz. La regale Nina Simone e l’incontenibile Ray Charles; il nodoso Bill Evans, piegato in pose surreali sulla tastiera del pianoforte e l’inafferrabile Herbie Hancock. Guy Le Querrec ha dedicato gran parte della sua vita professionale a questi musicisti: provando a carpirne l’anima, l’essenza, la spiritualità. Stabilendo una silenziosa e fortissima complicità con ognuno di loro. In particolare con Miles Davis. Sono scatti unici quelli raccolti dal fotografo francese, che cattura sulla propria pellicola smorfie e impressioni, la fatica e l’estasi di un instancabile atleta della musica.David Hurn è invece il fotografo che ha scattato una delle più storiche foto dei Beatles, affascinato e interessato a scattare foto alle orde di fans che li assediavano e li circondavano. Prevedendo se una foto del gruppo di Liverpool fosse più adatta per Vogue o per un’altra rivista, ritagliava inquadrature per un altro nuovo simbolo dell’epoca: i fans appassionati e in deliro, insomma la Beatlesmania. Una carriera che spazia dagli scenari di guerra in Ungheria, fino al festival dell’Isola di White. Un uomo appassionato che per prima cosa crede nelle fotografie e nel loro valore. La sua passione è stata poi la leva per risvegliare un fotografo dalla grande sensibilità e umanità.La serata durerà 90 minuti, il costo del biglietto è di 3,00 euro ed è possibile prenotarsi chiamando il call center al numero 199208002 oppure online dal sito nuovoeden.it.I PROSSIMI APPUNTAMENTIMercoledì 19 aprile, ore 21GABRIELE BASILICO: LO SPAZIO, LA CITTA’ E IL PAESAGGIO CONTEMPORANEO [Documentario. 51’]FERDINANDO SCIANNA: LA DIMENSIONE LETTERARIA DELLA FOTOGRAFIA COME MEZZO PER RIFLETTERSI NEL MONDO [Documentario. 52’]Mercoledì 17 maggio, ore 21BRUCE GILDEN – YAKUZA ELLIOTT ERWITT – NIXON/KRUSCIOV PETER MARLOW – MARGARET THATCHER Durata totale proiezioni: 90’Mercoledì 7 giugno, ore 21FRANCO FONTANA: IL COLORE E L’EMOZIONE COME MEZZI DI INTERPRETAZIONE E DI CONOSCENZA[Documentario. 43’]GIANNI BERENGO GARDIN: I REPORTAGES E LE TRASFORMAZIONI DELLA NOSTRA SOCIETA’[Documentario. 55’]Mercoledì 21 giugno, ore 21STUART FRANKLIN – PIAZZA TIENANMEN ABBAS ATTAR – RIVOLUZIONE IRANIANA STEVE MCCURRY – 11 SETTEMBRE Durata totale proiezioni: 90’Mercoledì 5 luglio, ore 21CALMA E GESSODi Marco Curciani. Documentario. 130’Brescia Photo Festival 2017PeopleBrescia, Museo di Santa Giulia, MOCA e altre sedi7 – 12 marzo. Grandi mostre sino al 3 settembrewww.bresciaphotofestival.itbresciaphotofestival@bresciamusei.comUfficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 gestione2@studioesseci.net (Simone Raddi)