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ART BONUS e i benefici fiscali a favore dei beni di interesse artistico e culturale. Un credito di imposta a vantaggio dei donatori per favorire e incentivare le erogazioni liberali.

ART BONUSe i benefici fiscali a favore dei beni di interesse artistico e culturale4 ottobre 2016 – ore 17.00Auditorium Museo Santa Giulia, Via Piamarta 4 – BresciaIl decreto legge, 31 maggio 2014 n. 83, convertito con modificazioni nella legge 29 luglio 2014, n. 106, ha introdotto un’importante novità nella legislazione italiana a sostegno della cultura e del patrimonio culturale pubblico: l’ART BONUS, un credito di imposta a vantaggio dei donatori per favorire e incentivare le erogazioni liberali.Un importante passo in avanti che rappresenta una concreta opportunità strategica per i gestori del patrimonio culturale del paese.L’ART BONUS, inoltre, costituisce per cittadini e imprese un proficuo strumento di risparmio fiscale (attualmente, è l’incentivo più alto d’Europa a favore dell’arte e dei beni culturali) e, allo stesso tempo, un efficace mezzo per incrementare la visibilità e il ruolo sociale che essi rivestono nella società e nei territori in cui operano e risiedono.La realizzazione dei convegni di Brescia e Salò, nel corso dei quali sarà distribuita questa dispensa, è avvenuta grazie alla diretta partecipazione di enti pubblici e privati consapevoli che l’ART BONUS consente di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale pubblico, che se ben tenuto porta reddito e occupazione, con ricadute positive su tutte le attività economiche, a partire da quelle del settore del turistico. Inoltre, l’ART BONUS permette di accrescere la partecipazione diretta dei cittadini e delle imprese al “bello comune” e il valore etico della tutela del patrimonio culturale quale bene collettivo.Il coinvolgimento dell’Agenzia delle Entrate, Direzione provinciale di Brescia, che insieme agli altri Enti ha promosso i due incontri, è avvenuto in coerenza col ruolo e con le attività di indirizzo chel’Agenzia assume nella applicazione delle leggi fiscali, la cui portata impositiva comporta anche il dovere istituzionale di fornire servizi di assistenza e consulenza a cittadini; ciò a maggior ragione nel caso di norme agevolative e promozionali (quali quelle dell’Art Bonus) a cui è affidato lo scopo di conseguire risultati che hanno ricadute di forte rilevanza sociale.Al successo del convegno hanno concorso con attiva partecipazione i soggetti di seguito riportati, convinti protagonisti e sostenitori dell’iniziativa: Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, Fondazione Brescia Musei, Sistema “Brescia più, città del benessere”, Fondazione Teatro Grande e Centro Teatrale Bresciano, Comune di Salò, Associazione Garda Musei, Monastero S. Pietro in Lamosa di Provaglio d’Iseo.Per informazioni e prenotazioni:Ufficio Entrate 030/8354119