Introduce l’opera Francesca Morandini, archeologa responsabile del Servizio Specialistico di supporto ai Musei d’Arte
White room del Museo di Santa Giulia ore 15:30
Ingresso libero (fino ad esaurimento posti)
La tavoletta in avorio costituiva la valva sinistra di un dittico consolare, dono di prestigio dedicato da alti dignitari ad amici e familiari in occasioni importanti per la loro carriera politica.
Nell’avorio è scolpita una scena di corse nel circo che si svolge alla presenza di un console, ritratto poco dopo aver dato il via alla gara di quadrighe all’interno del circo.
Come indica il frammento di iscrizione (L)AMPADIORVM incisa sul lato superiore della valva, il console ritratto apparteneva alla gens dei Lampadii.
E’ probabile che si tratti di un consul suffectus, che ricoprì questa carica nel 396. Il consul suffectus aveva il compito di organizzare uno spettacolo in occasione della festa delle Parilia, che cadevano tra il 19 e il 21 aprile, in occasione dei natali di Roma.