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A Santa Giulia, l’esposizione dedicata alle collezioni di arte applicata e ai collezionisti bresciani che, nel corso dell’Ottocento, contribuirono alla formazione dei Musei civici.
L’esposizione è dedicata alle collezioni di arte applicata e ai collezionisti bresciani (Gabriele Scovolo, Paolo Tosio, Camillo Brozzoni e Leopardo Martinengo da Barco) che, nel corso dell’Ottocento, contribuirono alla formazione dei Musei civici.
 
Avori medievali, oreficerie sacre del Quattrocento, bronzetti rinascimentali, cammei di età neoclassica, il prezioso medagliere sono espressione di creatività artistica e di sapienza tecnica, oltre che testimonianze di storia del gusto. Per rarità, qualità e quantità degli esemplari meritano particolare attenzione la serie delle maioliche “istoriate”, in grado di documentare l’attività dei maggiori centri ceramici italiani del Cinquecento, e il gruppo dei vetri di produzione muranese, straordinaria esemplificazione delle tecniche e delle tipologie dal XV al XVIII secolo. Gli “oggetti d’arte” selezionati per l’occasione, insieme ai molti altri conservati da alcuni anni nei depositi, costituiscono un patrimonio di notevole importanza che trova pochi confronti nei musei italiani.  
Il percorso si apre con il settecentesco gruppo in avorio ed ebano dello scultore tirolese Simon Troger, attivo per le principali case regnanti europee con opere altrettanto impressionanti per dimensioni, preziosità dei materiali e virtuosismo esecutivo.
 
La mostra, a cura di Elena Lucchesi Ragni e Maurizio Mondini, è allestita in coincidenza della stampa del volume Collezioni e collezionisti.  Arti applicate dei Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia, realizzato grazie al finanziamento dell’Associazione Amici dei Musei di Brescia.
Museo di Santa Giulia
presso L’Ospite eccellente

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