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Domenica 9 ottobre 2016, alle ore 15:30, presso la White Room del Museo di Santa Giulia, torna l’appuntamento mensile dell’Opera del Mese con la presentazione del Capitello figurato con la crocifissione di Santa Giulia, esposto nella sezione La Storia del Monastero di Santa Giulia Museo della Città. Presenterà l’opera Davide Sforzini, storico dell’arte.

L’OPERA DEL MESE:Capitello figurato con la crocifissione di Santa GiuliaIntroduce l’opera Davide Sforzini, storico dell’arteDomenica 9 ottobre 2016, ore 15:30Museo di Santa Giulia – White RoomIngresso libero (fino ad esaurimento posti)Domenica 9 ottobre 2016, alle ore 15:30, presso la White Room del Museo di Santa Giulia, torna l’appuntamento mensile dell’Opera del Mese con la presentazione del Capitello figurato con la crocifissione di Santa Giulia, esposto nella sezione La Storia del Monastero di Santa Giulia Museo della Città.Presenterà l’opera Davide Sforzini, storico dell’arte.Il capitello, pregevole opera scultorea del XII secolo, proviene dalla cripta della Chiesa di San Salvatore, che fu costruita presumibilmente attorno al 762 d.C. per accogliere le reliquie della Santa Martire cartaginese Giulia, giunte a Brescia dall’isola di Gorgona. L’impianto antico della cripta venne modificato attorno al XII secolo per rendere il luogo maggiormente degno dei sacri tesori che si trovavano al suo interno e adattarlo al passaggio dei pellegrini; l’assetto cambiò radicalmente e fu in questa fase che il capitello venne realizzato.Rarissimo esempio bresciano di scuola antelamica, il pregevole manufatto è stato prodotto in una bottega di alto livello, per volontà di una committenza colta e raffinata, considerata la speciale iconografia che riporta. La struttura si divide in quattro parti, ripartite agli angoli da altrettante foglie di acanto che separano tra loro le diverse facce. Ognuna accoglie quattro diverse scene di martirio di Santi, le cui reliquie erano probabilmente conservate all’interno della cripta: San Pimeneo, San Lorenzo con Sant’ Ippolito, Santa Giulia Crocifissa, Santa Giulia con i simboli del martirio e tre figure femminili. Quest’ ultima è sicuramente la scena più interessante e particolare. La martire cartaginese infatti viene rappresentata vivente priva di aureola mentre nelle mani regge la palma del martirio ed una croce astile. Accanto a lei appaiono 3 figure femminili di cui due generiche ed una caratterizzata da un abito sontuoso ed una corona. L’interpretazione è abbastanza controversa ma le tre giovani si possono intendere come la rappresentazione delle figlie di Santa sofia: Pistis, Elpis e Agape (personificazioni delle tre Virtù teologali: Fede Speranza e Carità, simbolicamente figlie della Sapienza). Nello specifico la fanciulla incoronata potrebbe rappresentare Elpis, ovvero la Speranza, secondo un’iconografia tradizionale.In questa scena si nota uno straordinario sincretismo tra la santa martire e il monachesimo femminile: l’esempio di una vita in nome della parola divina doveva educare e confermare alla vita del cenobio, insegnando la pazienza e rinforzando la fede.Il capitello assieme ad altri sette fu rimosso dalla cripta attorno al 1825, perché si preferì collocarlo all’interno dell’allora nascente Museo Patrio, allestito all’interno del Capitolium. A fine ‘800 tutti e otto furono spostati nel Museo dell’Età Cristiana, all’interno dell’odierna chiesa di Santa Giulia, e da qui, in epoca moderna nella sezione del Museo di Santa Giulia dedicata alla “Storia del monastero”.L’Opera del mese: 12 capolavori per 12 mesi è un progetto per la valorizzazione del patrimonio museale bresciano promosso da Fondazione Brescia Musei insieme all’Assessorato alla Cultura Creatività e Innovazione del Comune di Brescia e in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia.Oltre alla conferenza di presentazione, tenuta dal dottor Davide Sforzini, saranno dedicati all’Opera del mese anche approfondimenti sui canali web e i social network del Comune e di Fondazione Brescia Musei, e un filmato su Youtube.L’Opera del Mese sarà inoltre identificata nel percorso museale attraverso un totem, fornito di scheda di approfondimento cartacea e apposito QRcode di riferimento, leggibile con il proprio smartphone.PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 13 novembre 2016, ore 15:30Alessandro Vittoria, Monumento funebre del Vescovo Bollani1578-1579, dal Duomo VecchioPER INFO:www.bresciamusei.comsantagiulia@bresciamusei.comtel. 030.2977833-834