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Domenica 13 giugno si rinnova l'appuntamento con L'Opera del Mese. Protagonista l'iscrizione Opus albariorum proveniente dal Santuario repubblicano, l’importante epigrafe ritrovata nel 1995 che riporta i due committenti del cosiddetto opus albariorum, la tecnica adottata nella decorazione del Santuario stesso. L'opera sarà introdotta dalla dott.ssa Filli Rossi, alle ore 15.30, presso la White room.

Domenica 14 giugno 2015, ore 15.30Museo di Santa Giulia White RoomIngresso libero (fino ad esaurimento posti) “L’opera del mese” di giugno, l’iscrizione opus albariorum, è l’occasione per introdurre l’ultima importante acquisizione del parco archeologico di Brescia, il santuario repubblicano.Nel 1995, durante i lavori di scavo nell’area del santuario repubblicano di Brescia, la Soprintendenza trovò l’importante epigrafe che riporta i due committenti del cosiddetto opus albariorum, la tecnica adottata nella decorazione del santuario stesso.Datata rispettivamente agli anni tra il 90 e il 50 a.C.(da Zevi) o ad età augustea (da Garzetti), l’iscrizione cita due personaggi, L. Hostilius Fronto e C. Clodius Merga, artefici dell’intervento di pittura o stuccatura del santuario repubblicano.L’iscrizione si segnala, oltre che per l’accuratezza della grafia, per lo stato di conservazione della “rubricatura” – il colore rosso delle lettere – e per il materiale utilizzato (pietra di Vicenza), tipico del massimo edificio cittadino di età tardo repubblicana, anche per l’onomastica dei due personaggi e per la menzione dell’opus albariorum, tecnica secondo Vitruvio inerente alla preparazione a regola d’arte dello stucco e al modo di stenderlo sulle superfici di pareti e volte.L’epigrafe riveste comunque un interesse eccezionale dal punto di vista archeologico e storico: è infatti la conferma che il santuario, come molti altri edifici di culto coevi dell’Italia centrale, fu il frutto di un atto di evergetismo collettivo al quale, direttamente o attraverso liberti e clienti, parteciparono a Brescia i maggiorenti o comunque i rappresentanti dei gruppi economicamente più influenti della città.“L’opera del mese”: 12 capolavori per 12 mesi è un progetto per la valorizzazione del patrimonio museale bresciano ideato dall’ Assessorato alla Cultura, ai Musei e al Turismo del Comune di Brescia, svolto in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia. Oltre alla conferenza di presentazione, tenuta dalla dottoressa Filli Rossi, saranno dedicati all’opera del mese anche approfondimenti sui canali web e i social network del Comune e di Fondazione Brescia Musei, e un filmato su Youtube.L’opera del Mese sarà inoltre identificata nel percorso museale attraverso un totem, fornito di scheda di approfondimento cartacea e apposito QRcode di riferimento, leggibile con il proprio smartphone.Al termine della presentazione sarà possibile entrare gratuitamente in museo per vedere l’opera e cogliere tutti i dettagli messi in evidenza dal relatore.Al termine dell’incontro saranno timbrate le nuove tessere fedeltà dei presenti e si ricorda che al raggiungimento di almeno 8 presenze si avrà diritto ad un omaggio.L’Opera del Mese di giugnoIscrizione opus albariorumprima metà del I secolo a.C.-età di Augustopietra tenera di VicenzaCasa Pallaveri, scavi 1995ora esposta pressosantuario repubblicanoIL PROSSIMO APPUNTAMENTODomenica 12 luglio 2015Ore 15.30La carrozza di Garibaldi Manifattura di carrozze Cesare Sala di Torinosecolo XIX, terzo quartoMuseo del RisorgimentoIntrodurrà l’opera il dott. Luciano Faverzani, Presidente del Comitato di Brescia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.PER INFO:www.bresciamusei.com – www.turismobrescia.itsantagiulia@bresciamusei.comtel. 030.2977834turismo@comune.brescia.ittel. 030.2400357