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Artisti e artiste in campo per la campagna comunicativa del Nuovo Eden nell’anno della Capitale della Cultura.Ogni illustratore e illustratrice è chiamato a realizzare un'immagine originale, ispirandosi a un film del patrimonio cinematografico che ha amato e che lo ha ispirato/a nella sua carriera, e che sarà poi proiettato al Nuovo Eden.

4+1 artisti e artiste per il Nuovo Eden è un progetto che prevede il coinvolgimento di un illustratore o illustratrice ogni trimestre dell’anno 2023 per la campagna comunicativa del Nuovo Eden nell’anno della Capitale della Cultura BGBS2023.  

Ogni illustratore e illustratrice è chiamato a realizzare un’immagine originale, ispirandosi a un film del patrimonio cinematografico che ha amato e che lo ha ispirato/a nella sua carriera, e che sarà poi proiettato al Nuovo Eden.

Le date di uscita

Gennaio 2023 – Marzo 2023Marie Antoinette di Sofia Coppola, illustrato da Benedetta C. Vialli
Aprile 2023 – Giugno 2023In the Mood for Love di Wong Kar-wai, illustrato da Pax Paloscia
Giugno 2023Settembre 2023L’Eden d’estate 2023, illustrato da Francesco Poroli
Luglio 2023 – Settembre 2023Taxi Driver di Martin Scorsese, illustrato da Giordano Poloni
Ottobre 2023 – Dicembre 2023Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, illustrato da Lorenzo Mattotti

Le illustrazioni

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Le artiste e gli artisti

Lorenzo Mattotti è nato a Brescia nel 1954, vive e lavora a Parigi. Dal suo esordio, nel 1984 con Fuochi, si aggiudica importanti premi internazionali. Il suo lavoro si evolve nel segno costante di una grande coerenza e dell’eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e i suoi disegni appaiono su riviste e quotidiani, The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, le Nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica.
Numerose le sue esposizioni personali, tra cui l’antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem e, più di recente, ai Musei di Porta Romana di Milano. Mattotti realizza copertine, campagne pubblicitarie e manifesti, tra gli altri per Cannes 2000, l’Estate Romana e da sei anni per la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (suo il manifesto ufficiale).
Di prossima pubblicazione, entro la fine dell’anno, con la casa editrice Einaudi (collana “I Millenni”), una nuova edizione del Lancillotto – volume IV della tetralogia Artù, Lancillotto e il Graal, con il quale Mattotti torna a confrontarsi con l’interpretazione dei grandi classici della letteratura.

Scopri di più su Lorenzo Mattotti

Giordano Poloni. Classe 1980, residente a Milano. Dopo aver passato diversi anni in case di produzione come montatore e animatore grafico di spot pubblicitari e videoclip musicali, intraprende la carriera di illustratore realizzando editoriali, commerciali e copertine di libri per clienti come Volkswagen, Repubblica, Monocle, Le Parisien, Einaudi, The Guardian, The New York Observer, Mondadori. Il suo ultimo libro per bambini ha vinto diversi premi e selezioni tra cui la medaglia d’oro della Society of Illustrators di New York e l’Award of Excellence della Communication Arts.

Scopri di più su Giordano Poloni

Francesco Poroli è nato e vive a Milano. Dal 2000 lavora come illustratore e art director freelance. Negli anni ha pubblicato su testate quali The New York Times Magazine, Wired, GQ e Il Sole24 Ore e ha collaborato con clienti come Campari, Barilla, Apple, NBA, Facebook, FCA e molti altri. Nel 2017 ha pubblicato Like Kobe – Il Mamba spiegato ai miei figli per Baldini&Castoldi. I suoi lavori sono stati premiati da Society of Illustrators New York e The Society of Publication Designers. È direttore artistico di Illustri Festival, speaker TEDx e insegna presso IED Milano, Bauer e Domus Academy.

Scopri di più sui lavori di Francesco Poroli

Pax Paloscia è un’artista nata a Roma nel 1974. 
Ha studiato arte e fotografia a Roma e New York. Il suo lavoro, che abbraccia illustrazione, pittura e fotografia  è stato ampiamente collezionato e esibito in gallerie e musei nazionali e internazionali. Il suo stile e’ fortemente influenzato dalla street art. Ha pubblicato diversi progetti editoriali e una monografia. 
Vive e lavora tra Roma e Milano.

«Per me è un onore poter rappresentare in un’opera In The Mood For Love. Questo capolavoro di Wong Kar-Wai è rimasto scolpito negli anni nel mio immaginario per diverse ragioni: la meravigliosa fotografia che accompagna tra una geometria di interni le emozioni e gli sguardi dei due protagonisti, la musica perfetta che ci trascina in una danza dei sentimenti senza dover ricorrere alle parole, la descrizione così profonda e poetica delle lunghe attese del cuore, la narrazione dei gesti quotidiani che si ripetono e che ci immergono come un’onda nell’oceano profondo del desiderio.  Questi lunghi silenzi in contrasto con un mondo dove siamo letteralmente governati dalle parole, dalla razionalità, dal controllo, ci portano a riconnetterci con quello che sentiamo davvero, nell’esatto instante in cui lo stiamo vivendo».

Scopri di più sui lavori di Pax Paloscia

Benedetta Claudia Vialli è illustratrice e fumettista. Alpina di nascita, ma lagunare d’adozione. È diplomata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e specializzata in illustrazione per l’editoria presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. È vicepresidente della casa editrice indipendente Sigaretten Edizioni Grafiche, con la quale nel 2021 ha pubblicato la sua prima graphic novel “Dove sei”. Ha disegnato tra gli altri per Internazionale, Mondadori e Il Corriere della Sera.

«Marie Antoniette di Sofia Coppola è il film che ha segnato il mio immaginario di giovane adolescente. Dal lontano 2007 almeno un rewatch all’anno va fatto! È un film che ha fatto decisamente scuola e da allora i film in costume non sono più gli stessi, ma a mio modesto parere nessuno è ancora riuscito a essere, c’è proprio il caso di dirlo, rivoluzionario come questo. È un film per ragazze fatto da una ragazza e non c’è nulla di male nell’ammetterlo. È un film sull’adolescenza, perché quella che noi vediamo non è una regina, ma bensì una ragazza alla quale era permesso tutto. A Versailles è permesso tutto e perché non approfittarne? Lo sguardo sulla nobiltà dell’Ancien Régime non è critico o sprezzante, ma curioso e affascinato da questa fiaba irreale, da questa immensa gabbia dorata, che è Versailles e che è la giovinezza».

Scopri di più sui lavori di Benedetta C. Vialli

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