A casa nostra
Infermiera a domicilio nel distretto di Pas de Calais, nel nord della Francia, divisa tra il lavoro e la cura del padre malato e dei due figli, Pauline Duhez viene contattata dal Rassemblement National Populaire, partito di estrema destra che cerca di dare di sé un’immagine presentabile, che le propone la candidatura a sindaco. Malgrado i suoi molti dubbi, e la ferma condanna di suo padre, vecchio militante comunista, la donna accetta infine l’incarico; ma si renderà presto conto che il partito nasconde un volto nascosto, e un mai reciso legame con un passato violento e xenofobo.
"Oltre a una narrazione efficace, il pregio di 'A casa nostra' è la capacità di mostrare dal di dentro il potere d'affabulazione di cui – da sempre – le derive populiste si servono per empatizzare con i più indifesi: un meccanismo tanto sperimentato e storicizzato eppure incredibilmente potente." (Anna Maria Pasetti, Il Fatto Quotidiano)
La proiezione di lunedì 5 giugno alle ore 21 sarà in lingua originale sottotitolata.