Un film di
Fabio Martina
Con
Vanna Botta, Danilo Reschigna
Genere
Documentario
Durata
64'

Milano, giorni nostri. Danilo Reschigna è un uomo di 50 anni affetto da tetraparesi spastica. Di professione fa il drammaturgo e l’attore teatrale. Ha vissuto con i suoi genitori fino alla loro scomparsa e non ha mai avuto una relazione d’amore vera. Vanna Botta ha 93 anni e a dispetto della sua età è una donna vitale: fa la pittrice, figlia d’arte di un grande e noto scultore. Si è sposata una sola volta nella sua vita e dopo la morte del marito, non ha più avuto altri uomini. Danilo e Vanna sono due artisti, due persone singolari; ciò che li rende unici è qualcosa che hanno in comune: il loro amore. Infatti si sono conosciuti da qualche anno ed è stato un autentico colpo di fulmine: si sono innamorati alla follia e da allora non si sono più separati. Nel corso del tempo, i due hanno costruito un rapporto puro, trasparente, unico, senza falsi moralismi e inutili possessività, che coinvolge il corpo e la mente, straordinario nonostante o forse in virtù della loro differenza d’età. Un rapporto simbiotico in cui Danilo riconosce in Vanna la madre, la confidente, l’amante, la complice; a sua volta, Vanna ha trovato in Danilo una ragione per amare e continuare a vivere.
Il documentario vuole raccontare il loro rapporto, seguendo le giornate dei due personaggi che trascorrono lentamente, tranquillamente, chiusi in casa, mentre fuori della finestra la città si prepara freneticamente all’evento di Expo 2015. Vanna e Danilo si alzano, fanno colazione, dipinge lei, scrive lui, a volte passeggiano, cenano e vanno a letto mentre parlano e riflettono sulla vita, e sull’amore.

Alla proiezione saranno presenti il regista, Fabio Martina, e i due protagonisti del documentario: Vanna Botta e Danilo Reschigna.

Trailer

video
Fondazione Brescia Musei