Un film di
Peter Greenaway
Con
Elmer Bäck, Luis Alberti, Maya Zapata
Durata
105'

Nel 1931, al vertice della sua carriera, il regista sovietico Sergei Eisenstein è in Messico per girare un film. Incalzato dal regime stalinista, che vorrebbe richiamarlo in patria quanto prima, Eisenstein passa gli ultimi dieci giorni del suo viaggio nella cittadina di Guanajuato. Sarà qui, con la complicità della sua guida Palomino Cañedo, che scoprirà molte cose sul Messico ma anche sulla propria sessualità e identità di artista.
Con Eisenstein in Messico, superata la settantina, il regista britannico ha voluto confrontarsi pubblicamente con Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, colui che divenne il suo “primo eroe cinematografico” quando scoprì per caso Sciopero in un cineclub all’età di diciassette anni e a cui nel 1964 dedicò la sua prima mostra di pittura, intitolata Eisenstein at the Winter Palace.
Racconta così la storia segreta di un grande artista e firma un ritratto originale e irriverente del grande regista russo, legandolo a una riflessione sul cinema, sul sesso e sulla morte.

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Fondazione Brescia Musei