Fire in the blood

Lo scandalo delle grandi case farmaceutiche che si rifiutano di ridurre i prezzi dei medicinali contro il virus dell'HIV che potrebbe salvare milioni di vite umane nei paesi del terzo mondo, la dove il virus miete più vittime. Il documentario del regista canadese di origini indiane, Dylan Mohan Gray, racconta l'impresa di un gruppo di persone, tra cui Desmond Tutu e il dottor Yusuf Hamied (l'illuminato amministratore della casa farmaceutica indiana Cipla), che li ha visti lavorare e combattere insieme contro i giganti delle imprese farmaceutiche per ridurre i prezzi e rendere accessibili i medicinali come farmaci generici. Il film è una testimonianza e una denuncia sulla deriva della logica del laissez-faire del capitalismo, ma anche la prova che purtroppo si tratta solo dell'inizio di un lungo percorso e che la vera battaglia per l'accesso a medicinali salvavita è appena cominciata.