Un film di
Benedetta Argentieri
Con
Yanar Mohamed, Rojda felatRojda Felat, Selaya ghaffarSelay Ghaffar
Genere
Documentario
Durata
74'

In mezzo alla guerra e al fondamentalismo, sono cresciute donne leader che comandano eserciti, organizzano la fuoriuscita delle altre donne dalla schiavitù, guidano forze politiche laiche e progressiste, andando villaggio per villaggio a sfidare i talebani. Queste donne praticano la democrazia più avanzata che possiamo immaginare nei contesti meno favorevoli possibili. Queste donne testimoniano la rivoluzione necessaria ovunque.

Yanar Mohamed organizza attraverso dei rifugi per donne in fuga dalla tratta, da violenze familiari e dalla prostituzione “un piccolo esercito di schiave pronte a combattere fino in fondo per i diritti delle donne”. La sua attività, illegale in patria, è riconosciuta dall’Onu.
Rojda felatRojda Felat è diventata in pochi anni il comandante in capo delle Forse Siriane Democratiche, l’alleanza tra milizie curde e arabe sostenute dagli USA che ha sconfitto ISIS nel Nord della Siria e riconquistato Raqqa. È una donna che comanda 60mila uomini e donne armati, praticando una parità di ruoli e diritti impensabile in qualsiasi altro esercito.
Selaya ghaffarSelay Ghaffar è la portavoce del partito della Solidarietà dell’Afghanistan, unico partito laico e progressista del Paese e l’unico con una leder donna. Ha passato la sua vita a educare le donne e lottare per la loro indipendenza, ora cerca di trasferire questa esperienza ovunque.

Nel calore delle relazioni, con determinazione e con fragilità, nel racconto e nell’educazione, grazie a una comunità di pari e riconoscendo le differenze, queste donne traducono in realtà diritti presenti solo nelle più evolute democrazie del mondo. Ce la faranno a imporre la loro Rivoluzione in Medio Oriente?

Un evento Movieday in collaborazione con Radio Onda d'Urto. Ospite in sala la regista Benedetta Argentieri.

I biglietti sono acquistabili in prevendita sul sito Movieday.

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