I gatti persiani
02 February 2011 - 10:00
Usciti da poco di prigione, due giovani musicisti, un uomo e una donna, decidono di formare una band. Setacciano il mondo underground della Teheran di oggi in cerca di altri musicisti. Ma suonare in Iran è vietato. Progettano di fuggire dalla loro esistenza clandestina e sognano di esibirsi in Europa e per fuggire servono soldi e passaporti falsi. Per questo entra in campo Nader, insostituibile guida per le cantine e i nascondigli della città, dove trovare chi può vendere i documenti falsi, ma anche scritturare il resto del gruppo.
A questo punto il film diventa un viaggio avventuroso e istruttivo tra i veri musicisti underground di Teheran, costretti a suonare sui tetti delle case o nelle stanze più nascoste, alla scoperta di un mondo di cui nessuno parla ma che dimostra una vitalità e un' energia incredibili. Un mondo che nessuna autorità avrebbe autorizzato a mostrare e che infatti Ghobadi ha filmato senza permesso, in 17 giorni, spostandosi in moto con i suoi musicisti, con una piccola telecamera digitale perché il materiale a 35 mm è di proprietà dello Stato e a un regista così non l'avrebbe mai dato.
Vincitore del Premio Speciale della Giuria nella Sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes.