I’m – infinita come lo spazio
Jessica, 17 anni, vive in un piccolo paesino, in un luogo misterioso circondato dalla neve.
La sua storia si svolge in un nowhere no-time, quasi una dimensione parallela, forse un altro pianeta, o un deposito della storia umana affacciato su un futuro che sembra fare paura a tutti quelli che Jessica ha intorno, soprattutto agli adulti.
Il suo futuro e cosa farne sono il centro dei suoi pensieri, visto che frequenta l'ultimo anno di scuola e vive in un palazzo ai margini del mondo conosciuto, con una madre single e una sorellastra. Un mondo gelato, immobile, in cui niente cambia e niente cambierà, perché è così che sembra essere stato pensato e dove anche le persone intorno a lei sembrano intrappolate.
Sua madre Maria, che le ripete che a inseguire i sogni ci si fa solo male; Susanna, la vicina di casa che invece lotta per non rinunciare al suo sogno di fare la cantante; Peter, l'unico suo coetaneo che, seppur da lontano, sembra poterla capire.
A scuola Jessica è “la stramba” per via dei suoi capelli viola e dei suoi atteggiamenti così diversi dai suoi coetanei, bullizzata dalle ragazze e dai ragazzi più cool, presa continuamente in giro da tutti. Ma lei si difende con il desiderio segreto di cambiare il proprio destino grazie a un suo inatteso talento: Jessica disegna molto bene, e se da una parte spera di scappare dal pianeta immobile che per sua madre è “sicurezza” grazie al disegno, dall'altra dai suoi disegni e nei suoi disegni vediamo il mondo così come lei lo vede o spera che possa essere.
Finché forse la sua fervente immaginazione, forse quella realtà a cui la richiama continuamente sua madre, non provocano nella storia l'inatteso imprevisto che ne cambierà completamente il corso.
Proiezione inserita nell'evento BRESCIA FANTASTICA. IL FANTASY: Percorsi di diversa cittadinanza, organizzato in collaborazione con Rete Bibliotecaria Bresciana RBB della Provincia di Brescia e Comune di Brescia.