Un film di
Toni Trupia
Con
Con Francesco Scianna, Monica Birladeanu, Michele Placido
Genere
drammatico
Durata
98'

NUOVO CINEMA ITALIA

1962. Pietro, dopo essere rimasto orfano a soli nove anni, si mette in testa il proposito di rintracciare il padre emigrato, di cui non ha notizie da parecchio tempo. Lascia così il piccolo paese del Trentino in cui vive e parte alla volta della Germania, terra che in quegli anni accoglieva migliaia di "itaker", termine dispregiativo con cui venivano identificati gli emigranti italiani in cerca di un avvenire migliore. Durante il duro viaggio, Pietro conosce Benito, un magliaro napoletano che, dopo essere emigrato in seguito a una parentesi in carcere, lavora alle dipendenze di Pantano, un capobastone del racket degli emigranti italiani. Decidendo di aiutare il bambino, Benito scoprirà suo malgrado cosa significhi essere padre.

"La storia di Itaker (ovvero “italianacci”, uno dei tanti appellativi attribuiti agli emigrati italiani in Germania), anche se si svolge negli anni sessanta, vuole, in tal senso, porsi come il riflesso di una situazione di instabilità culturale e di estrema insicurezza, attualissima nell’Italia dei nostri giorni e in molti altri paesi europei.
C’è un elemento in questa storia che mi ha attratto particolarmente e che vorrei venisse fuori per gli spettatori che vedranno il film: raccontare il dramma dell’emigrazione attraverso la vicenda di un bambino restituisce al fatto storico tutta la profondità di una metafora cristallina e chiarissima". Toni Trupia

Ospite di mercoledì 13 novembre alla proiezione delle ore 21 il regista Toni Trupia.

Ingresso: intero 5,00 euro, ridotto 4,00 euro

Trailer

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Fondazione Brescia Musei