La danza della realta’

SERATE D'AUTORE

PRIMA VISIONE

Un'autobiografia immaginaria che rilegge gli anni dell'infanzia di Alejandro Jodorowsky, in una catena di ricordi e sogni, grottesca e straniata.
Sebbene i fatti e i personaggi siano reali, la finzione supera la realtà in un universo poetico dove il regista reinventa la sua famiglia e particolarmente il percorso di suo padre fino alla redenzione e alla riconciliazione. È l'affresco di un'esistenza dell'essere, rifiutando i limiti dell'immaginario e della ragione.

Sono nato nel 1929 nel nord del Cile, in terre conquistate al Perù e alla Bolivia. Tocopilla è il nome del mio paese natale. Un piccolo porto ubicato, forse non per caso, all'altezza del ventiduesimo parallelo. Nei tarocchi ci sono ventidue arcani maggiori. Ciascuno dei ventidue arcani dei Tarocchi marsigliesi è disegnato all'interno di un rettangolo composto da due quadrati. Il quadrato superiore può simboleggiare il cielo, la vita spirituale, mentre quello inferiore la terra, la vita materiale. Al centro del rettangolo s'iscrive un terzo quadrato che simboleggia l'essere umano, unione tra la luce e l'ombra, ricettivo verso l'alto, attivo verso la terra. [Alejandro Jodorowsky, La danza della realtà, ed. Feltrinelli]

Film in lingua originale sottotitolato in italiano.

La serata si aprirà con la proiezione de L'IMPERO, cortometraggio di Alberto Baroni, videomaker e documentarista bresciano, presentato in concorso al Valdarno Cinema Fedic. Il consumo, l'ideologia capitalista: la dimensione del potere nell'immaginario di oggi.

Alberto Baroni introdurrà la visione del film.