Un film di
Sandra Vannucchi
Con
Donatella Finocchiaro, Filippo Nigro, Lisa Ruth Andreozzi, Madellena Halilovic, Andrea Atzei
Genere
Drammatico
Durata
80'

Silvia è una bambina di undici anni curiosa e vivace, che vive una situazione familiare complessa, segnata dalla depressione cronica della madre e dalle continue incomprensioni e difficoltà di comunicazione con il padre. La malattia della madre rende estremamente fragili gli equilibri nei rapporti tra genitori e figli. Sogni e aspirazioni di questi ultimi, anche molto semplici, restano inascoltati in una quotidianità in cui ciascuno appare concentrato principalmente su se stesso e i propri problemi. Silvia ha il grande desiderio di visitare Roma, ma in famiglia resta sempre inascoltata; capendo che nessuno le permetterà di realizzare il suo sogno decide di scappare, determinata a visitare la città per conto proprio. Durante il viaggio in treno incontra una ragazza rom, Emina, con cui instaura subito un forte legame di amicizia. La fuga di Silvia si rivelerà così capace di innescare un processo di crescita e di trasformazione in Silvia stessa e in tutti coloro che la circondano.

BIGLIETTI: Intero 6 euro, ridotto 5.

"Piccolo e indipendente romanzo di formazione che profonde temi immensi e fondativi (le dinamiche famigliari in relazione alla depressione, il rapporto figli-genitori, l’amicizia, la diversità socio-culturale, la nascita della coscienza) La fuga trova ispirazione nell’autobiografia della regista toscana ma di cultura internazionale che arricchisce di drammaturgia i propri ricordi. Costruito su una doppia linea temporale, vede le prodigiose Lisa Ruth Andreozzi (realmente 11 anni) e la Rom Emina Amatovic come punte di diamante capaci di tenere a bada attori navigati come Donatella Finocchiaro e Filippo Nigro". (Annamaria Pasetti, Il Fatto Quotidiano)

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