Un film di
Emanuele Scaringi
Con
Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto, Laura Morante, Claudia Pandolfi
Genere
Drammatico
Durata
99'

LE VIE DEL CINEMA. DAI FESTIVAL AL NUOVO EDEN

Dall'acclamata opera a fumetti di Zerocalcare, La profezia dell'armadillo approda sul grande schermo grazie all'esordiente Emanuele Scaringi. Il ventisettenne Zero è un disegnatore spiantato del quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente della Tiburtina Valley: terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi; un posto dove manca tutto ma non serve niente. Visto che con le vignette non si guadagna, tira avanti dando ripetizioni di francese e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti. La sua vita è un saliscendi dai mezzi pubblici, un va e vieni da un capo all'altro della città per inseguire lavoretti occasionali e far visita alla Madre. Finché un giorno, di ritorno a casa, non lo attende la personificazione della sua coscienza critica, un vero Armadillo in placche e tessuti molli, pronto a conversare sulla vita, l'attualità e i massimi sistemi del mondo. Ad affiancare Zero nelle piccole imprese quotidiane, c'è Secco, l'amico di sempre. Presente anche quando la notizia della morte di Camille, vecchia compagna di scuola e primo amore del protagonista, non mette in discussione le poche certezze dell'artista dissacrante, evocando i dubbi e il senso di incomunicabilità che contagiano un'intera generazione di "tagliati fuori".

Presentato nella sezione Orizzonti alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2018.

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