Las Leonas
08 March 2023 - 21:00
Un gruppo di donne immigrate, lavorano tutte a Roma, come badanti, tate o donne delle pulizie, ma sono accomunate da un'unica grande passione: il calcio. E insieme alla passione per il pallone, il film ci racconta anche la vita privata, le speranze e lo sguardo sul mondo di queste giovani donne.
Info
Sul campo di calcio Vis Aurelia, in un quartiere lontano dal centro di Roma, si svolge il campionato di calcio a 8 femminile internazionale: trofeo Las Leonas.
A partecipare sono sei squadre; ne fanno parte soprattutto calciatrici latinoamericane, ma anche marocchine, moldave, capoverdiane, cinesi, italiane…
Il film racconta le storie di vita, i sogni, le difficoltà di Vania, Melisa, Joan, Bea, Siham, Ana, Elvira; ognuna con il proprio percorso di emigrazione, con la propria storia familiare ma tutte accomunate dalla stessa passione per il calcio.
Leonesse nella vita e sul campo di calcio, le protagoniste, quasi tutte badanti, domestiche o tate, vengono riprese nelle case dove lavorano, nella vita familiare e durante il campionato di calcio, quando il campo diventa luogo di aggregazione, momento di libertà, di divertimento e di riscatto sociale.
A seguire, incontro con le registe Isabel Achával, Chiara Bondì (in collegamento).
ISABEL ACHÁVAL
Laureata in regia cinematografica presso l’Universidad del Cine di Buenos Aires, dopo aver recitato in numerosi film, inizia a lavorare per la televisione e il cinema. Nel 2004 segue la formazione professionale «Realizzare un documentario» presso l’Istituto Nazionale dell’Audiovisivo (INA) di Parigi. Partecipa al Berlinale Talent Campus dove ottiene il ruolo da protagonista nel cortometraggio The Taming of the night con la regia di Beatrice Kobow. Storie di pioggia è il suo primo film documentario come autrice e regista. Nel 2010 ha collaborato con Rai Tre firmando la regia di un cortometraggio dal titolo Nati separati. Ha anche recitato nei cortometraggi dei registi belgi Nicole Palo (Anna ne sait pas) e Romain Graf (Week end). Nel 2016 si trasferisce a New York dove comincia la collaborazione con l’artista Marina Sagona. Nel 2017 firma la regia del cortometraggio 47 anni, 1 mese e 3 giorni, ispirato al racconto della scrittrice Jhumpa Lahiri e alle opere d’arte di Marina Sagona. Sempre a New York, durante la pandemia, realizza anche il documentario Central Park. Oggi vive a Bruxelles insieme alla sua famiglia.
CHIARA BONDÌ
Laureata in filosofia presso l’Università la Sapienza di Roma, dopo aver concluso un dottorato sulla videoarte, frequenta vari corsi di scrittura creativa. Ha scritto e realizzato, insieme a Cecilia Comani, il cortometraggio Rosa rosae. Ha scritto e realizzato il documentario Io madre. Negli ultimi anni, contemporaneamente alla scrittura, si è dedicata alla produzione seguendo la realizzazione di documentari come Pietro Germi: il bravo, il bello, il cattivo selezionato al Festival di Cannes 2009. Nel 2010 ha seguito la produzione del documentario su Ugo Tognazzi Ritratto di mio padre, regia di Maria Sole Tognazzi, e la produzione del documentario La balena di Rossellini, di Claudio Bondì. Firma come regista il cortometraggio Monte Soratte, è sera, ispirato al testo poetico di Claudio Damiani e alle opere d’arte di Jannis Kounellis.
LE AUTRICI INSIEME
Nel 2013 firmano la regia del cortometraggio Nel mare dove sono nata io.
Trailer
Photogallery
La rassegna
MA CHE GENERE DI CINEMA!
Cinema Nuovo Eden e l’associazione GAPP – Gender in Action for Politics and Public Policies propongono una rassegna sulle questioni di genere: la violenza maschile, la maternità e le sue difficoltà troppo spesso taciute, l’emancipazione femminile attraverso lo sport, le donne migranti, le molestie sessuali e il movimento MeToo.
I film saranno seguiti da dibattiti animati da espert*, cineast* e attivist* perché il cinema diventi un vettore di diffusione della cultura della parità.