Un film di
Piero Messina
Con
Juliette Binoche, Lou de Laâge, Giorgio Colangeli
Genere
drammatico
Durata
100'

Ecco il salone di un’antica casa dove una donna, Anna, reduce da un lutto, oscura con metodo ogni specchio con del velluto nero.
Fuori la casa invece la forza della campagna siciliana che stride con il dolore.

Dalla Francia arriva Jeanne, ragazza che dice di essere la fidanzata del figlio di Anna, Giuseppe. Lui l’avrebbe invitata in Sicilia per trascorrere insieme una breve vacanza. Anna, di origine francese, ignora l’esistenza di questa sua giovane connazionale, ma anche se Giuseppe non c’è, la invita comunque a venire in attesa che il figlio ritorni. Tra loro non è subito feeling, Anna è piena di dolore, chiusa in se stessa e la ragazza imbarazzata anche perché non ha notizie di Giuseppe da giorni. Ma, nell’attesa di un ritorno che forse non ci sarà, le due donne evocano la figura di questa assenza.
Poco alla volta comincia ad instaurarsi uno strano rapporto tra le due, con la ragazza che avverte qualcosa senza mai dar troppo conto a certe sensazioni. Dal canto suo la madre sembra gradualmente riguadagnare quella serenità che fino a prima dell'arrivo di Jeanne le era mancata.
Primo lungometraggio del giovane regista Pietro Messina, già stimato collaboratore di Paolo Sorrentino, è stato presentato in concorso alla 72ma edizione del Festival di Venezia. #venezia72

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