L’infanzia di un capo
La vita del piccolo Prescott. In quattro atti. In una villa vicino a Parigi, Prescott trascorre le lunghe giornate coi suoi genitori. Il padre, consigliere del presidente americano Wilson, lavora alle stressanti trattative di quello che diventerà il trattato di Versailles. La formazione di Prescott è segnata da una precoce tensione intellettuale e da frequenti scatti d’ira. Lo sterile e vigliacco mondo maschile dei diplomatici, compreso l’ambiguo amico di famiglia Charles Marker, avvelena giorno dopo giorno il percorso del bambino; intorno a lui, tre figure di donna profondamente diverse che gestiscono la sua vita: l’austera e religiosa mamma, la dolce governante e la fragile insegnante di francese.
Opera prima dell’attore statunitense Brady Corbet, ambiziosa e insolita, a tratti straniante, L’infanzia di un capo (The Childhood of a Leader) approda nelle sale italiane due anni dopo la presentazione – e i premi – nella sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia. Un romanzo di formazione alla rovescia che è metafora del Secolo breve, di quella Età della catastrofe che dalla ricostruzione si è rapidamente inabissata nelle dittature, nel fascismo, nel nazismo, nello stalinismo.
Film in lingua originale con sottotitoli in italiano.