Un film di
Louis Garrel
Con
Laetitia Casta, Lily-Rose Depp, Joseph Engel, Louis Garrel
Genere
Drammatico
Durata
75'

Otto anni dopo essersi lasciati, Abel e Marianne si ritrovano al funerale di Paul, il miglior amico di lui. Questo tragico evento si rivela in realtà di buon auspicio: Abel e Marianne tornano insieme. Così facendo, però, suscitano la gelosia di Joseph, il figlio di Marianne, e soprattutto di Eve, la sorella di Paul da sempre segretamente innamorata di Abel. Tra commedia e suspense, il secondo film da regista di Garrel, scritto con Jean-Claude Carrière, indaga l’enigma amoroso, con finezza e ironia, cesellando un seducente studio hitchcockiano sui nostri sentimenti più profondi.

Il mio primo film parlava dell'espressione dei sentimenti: era febbrile e i personaggi passavano il loro tempo cercando di esprimere come si sentivano. In questo film, sto cercando di fare l'esatto contrario: non conosciamo il loro stato mentale, non parlano mai delle loro emozioni. In questo senso, non si tratta di un film sentimentale. Queste due persone s’incontrano di nuovo otto anni dopo la loro separazione, ma non c'è nulla di malinconico. Provano piacere nello stare insieme realizzando il fatto che si sono dimenticati l'uno dell'altro. Lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière ed io abbiamo iniziato da un concetto semplice: molto spesso dubitiamo dei nostri sentimenti. E questo dubbio è espresso da voci fuori campo. Ho scelto la voce fuori campo perché è un dispositivo unico per il cinema, per il quale nutro un grande affetto, quasi lo stesso per cui si ama un particolare tipo di musica. Il soggetto è abbastanza ordinario; l'interesse drammatico dipende dal fatto che il pubblico, ritrovandosi senza un accesso ai sentimenti dei personaggi, ha la possibilità di proiettare qualsiasi cosa su di loro. Ho immaginato il personaggio principale come un innocente, qualcuno che è costantemente sul punto di rinascere. È sbalordito da tutto, nello stile dei grandi eroi dell'era del muto, come Buster Keaton, che non cerca di scoprire la ragione quando un vaso di fiori cade sulla sua testa, ma piuttosto si chiede se sta sanguinando. (Il regista, Loui Garrell)

*La proiezione di giovedì mattina alle 10.00 è per la rassegna:

-6+6 AL CINEMA CON IL BEBÈ

Luci soffuse, volumi ridotti, fasciatoi e angoli morbidi, per una migliore fruizione del film in compagnia dei propri bimbi. interviene Giada Bianchi, ostetrica della cooperativa Elefanti Volanti, sul tema "Eco-mamme".
Progetto ideato insieme agli esperti del consultorio Crescereinsieme della cooperativa Elefanti Volanti.

L'ingresso aperto a tutti, con biglietto unico a 3 € per i Cinema-Days; gratuito per le mamme con bimbi ed in possesso del passaporto culturale.

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