Un film di
Franco Bertan
Con
Caterina Belotti, Francesca Belotti, Maria Antonietta Belotti, Matteo Bertuetti,Giada Frisoni, Margherita Maniscalco, Cesare Moscara, Elena Alberti Nulli.
Genere
Drammatico
Durata
68'

Il film accompagna la conferenza dal titolo: "Una finestra sulla femminilità", alla quale parteciperanno la Vicesindaco Laura Castelletti, Elisabetta Pettinio dell'ufficio IRC, la docente universitaria Elisabetta Selmi, la ballerina e coreografa Sisina Augusta, l'attrice Giada Frisoni e la cantautrice Elisa Baratti.

La storia si svolge su due piani paralleli, in due tempi storici diversi: uno è quello dei monologhi interiori di alcune donne del Vangelo ( Maddalena, Veronica, Maria sorella di Marta, la Samaritana, Salomè), l’altro quello del dialogo concreto e quotidiano di donne contemporanee che condividono e affrontano i problemi di questo tempo. In entrambe le situazioni il maschile è evocato, interpellato e fortemente presente proprio per la sua assenza, per il vuoto che lascia. Le donne del Vangelo narrano l’incontro con un maschile perfetto e realizzato, in grado di incidere in profondità e capace di cambiare la loro interiorità e la loro vita; rimane pur sempre però un maschile che rivela una distanza e una differenza. Proprio questa distanza, il vuoto che lascia è il movente che le sollecita le donne ad entrare nel profondo di sé stesse, è l’interrogativo che sollecita la comprensione, la conoscenza e permette l’accoglienza dell’altro proprio perché “altro da sé “. Le donne contemporanee invece, si incontrano e si vengono incontro,si sostengono a vicenda e condividono esperienze concrete, riflessioni e desideri propri. Le loro parole accennano, i loro pensieri sfiorano l’importanza assunta da un incontro significativo con il maschile , ma nelle loro vite questa necessità resta quasi inconscia, celata dalle faccende quotidiane e dal valore di altri incontri determinanti: l’amicizia femminile, le idealità, le passioni personali che aiutano a rendere la vita meno faticosa. I due diversi piani si intersecano nell’arco di un’ unica giornata, metafora della vita. L’inizio e la fine sono caratterizzati da monologhi interiori poetici che sono la soglia oltre la quale il tempo diviene un attimo eterno, annullandosi.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Trailer

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Fondazione Brescia Musei