19 November 2022 - 19:00

Un gruppo di donne, coraggiose e ostinate lotta per salvare il proprio territorio e i propri figli.

Information and Reservations
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Info

Un film di
Giulio Tonincelli, Paolo Fossati
Origine
Italia 2022
Durata
14′
Genere
Documentario

In anteprima bresciana, il cortometraggio di Giulio Tonincelli e Paolo Fossati.
Un gruppo di donne, coraggiose e ostinate lotta per salvare il proprio territorio e i propri figli, svelando una nuova prospettiva da cui guardare il mondo.

Anteprima bresciana del film in collaborazione con Filmfestival del Garda – Sezione Garda Ciak.

Intervengono:

– i registi, Giulio Tonincelli e Paolo Fossati

– Sofia Salardi, vice-capogruppo di Amnesty Brescia

– una delegazione di Le mamme di Castenedolo

– Mattia Marzorati, autore delle fotografie aeree nel film

– Veronica Maffizzoli, Filmfestival del Garda

Modera: Chiara Boffelli (Fondazione Brescia Musei – Nuovo Eden)

Sabato 19 novembre, ore 19.00
Auditorium di Santa Giulia, Via Giovanni Piamarta, 4 – Brescia

Le parole dei registi

L’impulso iniziale che muove i nostri intenti scaturisce dal problema delle malattie legate al degrado ambientale. Ci siamo focalizzati su Brescia, una delle province più ricche e benestanti del paese, ma anche uno dei siti industriali più inquinati d’Europa.

In questo contesto, inquinamento atmosferico, impianti di trattamento e smaltimento rifiuti sovradimensionati, centinaia di cave, discariche abusive e aree avvelenate dall’industria chimica e biologica compromettono aria, acqua e sottosuolo. Tanto che si osservano da anni eccedenze di malattie respiratorie e di patologie tumorali.

Dove c’è ricchezza vige anche ipocrisia politica e sociale, tutti tendono a negare le problematiche. Durante la nostra ricerca abbiamo incontrato alcune donne audaci e testarde che, riconoscendosi nel sentimento di cura, di protezione e custodia nei confronti della vita, capiscono ben presto che l’ambiente inquinato ha un impatto negativo sulla propria salute e quella delle proprie figlie…

Con questo credo le “Mamme di Castenedolo” si sono organizzate spostando in alto il proprio punto di vista, sia fisico sia morale, raccontando e documentando il massacro del proprio territorio. La comunità le chiama Mamme Volanti.

Trailer

video
Fondazione Brescia Musei

Photogallery

L’altra terra dei fuochi

Quando si parla di “Terra dei fuochi” è ormai risaputo che ci si riferisce a zone del sud Italia, è meno risaputo, d’altra parte, che esiste anche nel nord Italia una Terra dei Fuochi, il territorio Bresciano: stessi problemi di inquinamento del sud e stesse ripercussioni sulla salute della gente e in particolare dei bambini. Per questo motivo è nata l’associazione Mamme di Castenedolo, un gruppo di semplici mamme che, essendo preoccupate per la salute dei loro figli, hanno iniziato a riunirsi.

Il loro grande impegno è visibile chiaramente da una serie di riprese aeree di alcune zone del territorio bresciano, fatte da loro stesse: «Abbiamo messo in particolare evidenza – spiegano le Mamme Volanti – il tracciato della BreBeMi, la cava Castella che rischia di essere trasformata in discarica, con l’acqua di falda che affiora, l’inceneritore, la vicina centrale a carbone e i tanti siti di estrazione della ghiaia privi di controllo in cui si possono facilmente occultare scorie e rifiuti pericolosi».

Articolo di Gloria Signorini su cityproject.it