30 September 2022 - 19:00

Presentazione del libro "Michael Haneke: lo spazio bianco. Cinema, storia e immagini del presente" di Lorenzo Rossi.

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Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

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#aspettandoilnuovoNuovoEden

Fondazione Brescia Musei – Nuovo Eden rinnova la collaborazione con Librixia – Fiera del libro a Brescia anche nel 2022.

Nel programma della Fiera del libro di Brescia, venerdì 30 settembre, ore 18.00 presso il Museo di Santa Giulia (White Room) c’è la presentazione del libro Michael Haneke: lo spazio bianco. Cinema, storia e immagini del presente  (Mimesis Edizioni, 2022) di Lorenzo Rossi, alla presenza dell’autore Lorenzo Rossi.

Ingresso gratuito senza prenotazione presso la White Room del Museo di Santa Giulia a Brescia, alla presenza dell’autore Lorenzo Rossi.

Il libro

Michael Haneke è uno dei registi contemporanei che da più tempo riflette sulla recente storia dell’Europa.

Da anni mette al vaglio del proprio cinema molti dei nodi e delle istanze cruciali della storia e della cultura della società occidentale. I suoi film, molti dei quali premiatissimi ai festival e acclamati dalla critica, affrontano temi complessi e irrisolti che spaziano dalle origini culturali del Nazismo (Il nastro bianco, 2009), agli effetti delle politiche coloniali (Niente da nascondere, 2005) sino alla recente emergenza in materia di immigrazione (Happy End, 2017).

Questo volume si addentra nell’analisi delle relazioni fra la rappresentazione non riconciliata, traumatica e ricca di istanze autoriali cui Haneke dà vita e gli interrogativi che emergono dalle grandi tematiche sociali e culturali su cui il suo cinema si concentra.

Con l’obiettivo di mettere in luce la modernità e l’unicità di un autore che tratta le immagini come i segni, e le ferite, più evidenti della storia degli ultimi decenni.

L’autore

Lorenzo Rossi insegna Stili autoriali del cinema contemporaneo presso l’Università degli Studi dell’Insubria.

Le sue ricerche concernono prevalentemente, nell’ambito dei visual studies, il rapporto fra cinema, storia e arti figurative.
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi su volumi e riviste di cultura visuale di ambito nazionale e internazionale. È redattore di Cineforum e ha lavorato per Torino Film Festival e Bergamo Film Meeting.

Ha svolto inoltre l’attività di formatore di educazione all’immagine presso i ministeri della Cultura e dell’Istruzione.

Il regista

Il cinema del regista austriaco Michael Haneke (1942) si esprime sulla realtà che lo circonda in opere di grande impatto, dure da sostenere, tramite il racconto di vicende scottanti, inserite in cornici algide ed anaffettive, con al centro una protagonista a lui cara: la famiglia borghese con la sua apparente normalità e i suoi falsi valori.

Dapprima è critico cinematografico, in seguito sceneggiatore per la televisione tedesca e per la compagnia teatrale Südwestfunk. Da qui il passo alla regia è breve: è regista televisivo a partire dal 1973 ed esordisce sul grande schermo nel 1989 alla direzione del suo primo film, Il settimo continente, dove, in una spietata critica alla società austriaca borghese, ne annienta ogni ipocrisia e ne sviscera tutti i pregiudizi. Negli anni successivi tra gli ingredienti imprescindibili delle sue pellicole: la violenza e il sesso.
Del 1997 è il suo famoso lavoro Funny Games, ritratto di violenze che, seppur trattate fuori campo con l’utilizzo di un sonoro iperrealista, inquietano, rivelando l’assurdità del male praticato senza motivo su una famiglia borghese sequestrata in vacanza da dei killer.

La prima vittoria a Cannes arriva nel 2001 con il film La pianista, tratto dall’omonimo romanzo di Elfriede Jelinek, il Gran Premio Speciale della Giuria. Nella stessa occasione si aggiudica il Premio per la Migliore Interpretazione Femminile l’attrice Isabelle Huppert.
Nel 2005 una seconda vittoria a Cannes: il Premio per la Miglior Regia, conseguito con il film Niente da nascondere, con Juliette Binoche e Daniel Auteuil.
Arriva la vittoria agli Oscar 2013 con Amour, che si aggiudica la statuetta per il Miglior film straniero.