Uno dei capolavori del neorealismo italiano e uno dei vertici del fortunato sodalizio tra Vittorio De Sica e Cesare Zavattini.

Information and Reservations
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00

Info

Un film di
Vittorio De Sica
Con
Franco Interlenghi, Rinaldo Smordoni, Maria Campi, Aniello Mele, Enrico Cigoli.
Origine
Italia, 1946
Durata
90′
Versione
restaurata in 4K

Premio Oscar per il miglior film straniero, Sciuscià è un ritratto vivido e disperato dell’Italia appena uscita dalla guerra, vista attraverso gli occhi di due piccoli lustrascarpe romani, tra vita di strada e riformatorio, fuga e pedinamento fiabesco.

Ma è soprattutto la storia dell’amicizia innocente tra i due protagonisti, infranta da un mondo degli adulti spietato e corrotto.

In collaborazione con la Cineteca di BolognaIl cinema ritrovato

“Erano i giorni che sapete. E io pensavo: adesso sì che i bambini ci guardano! Erano loro a darmi il senso, la misura della distruzione morale del paese” (Vittorio De Sica).

 

Sergio Amidei, tra gli sceneggiatori del film, ha raccontato: “Andammo a vedere il carcere minorile di Porta Portese. Di fronte a quelle sbarre orrendamente intorcigliate, a quei bambini che stavano dietro, ai loro grandi occhi slargati dalla paura e dalla miseria, De Sica, in un momento di commozione e di sincerità disse: ‘Gli italiani impareranno’. Era veramente convinto che, una volta visto il film, gli italiani avrebbero levato dalla faccia della terra quell’orrore”. Il riformatorio di Porta Portese non c’è più, ma le cronache di queste settimane, le celle bruciate al carcere minorile del Pratello di Bologna, la fuga dal Beccaria di Milano, ci dicono che dopo settantasette anni la nostra società non ha risolto uno dei suoi aspetti più mostruosi e paradossali, il carcere per i minori.”

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