Un film di
di Cullen Hoback
Genere
documentario
Durata
79'

MONDOVISIONI # 3

Twitter, Facebook, Google, LinkedIn, Apple, Amazon. Sono solo parte delle decine di servizi cui accediamo tutti i giorni on line. Alle condizioni decise dai relativi 'termini di utilizzo' (TOS). Che nessuno legge, «nemmeno gli avvocati che li scrivono». Girato in due anni e oltre tremila ore di lavoro dal regista Cullen Hoback, spiega che se anche un utente medio dovesse davvero leggere tutti i TOS dei servizi a cui accede, impiegherebbe «un mese lavorativo all'anno» per farlo. Il documentario, spiega Hoback, nasce da un'esigenza ben precisa: «C'è una generale mancanza di consapevolezza», dice, «su come i Google e i Facebook del mondo abbiano tratto beneficio dai nostri dati, e su come quei benefici abbiano condotto al più grande incubo per le libertà civili del nostro tempo: la totale distruzione della privacy». Ed è questo legame a costituire il cuore del filmato. Da un lato, una accurata ricostruzione storica di come sia nato l'apparato di sorveglianza digitale dell'intelligence Usa svelato in questi mesi da Edward Snowden, la fonte del Datagate. Dall'altro il modo in cui l'ingigantirsi della macchina dello spionaggio, con scarso o nullo scrutinio pubblico, si sia legato agli interessi dei colossi web che hanno fatto dei nostri dati personali l'inesauribile miniera d'oro su cui basare le proprie fortune.

Film in lingua originale sottotitolato.

Interverrà Bianca Ferrari, Girl Geek Dinners Brescia intervistata da Emanuele Galesi e Carlo Muzzi del Giornale di Brescia.

Ingresso 3,00 euro

Trailer

video
Fondazione Brescia Musei