Una donna fantastica

Marina e Orlando sono innamorati e pianificano di passare le loro vite insieme. Lei lavora come cameriera e adora cantare. Il suo compagno, di 20 anni più grande, ha lasciato la sua famiglia per lei. Una sera, però, tornati a casa dopo aver festeggiato il compleanno di Marina in un ristorante, succede l'imprevedibile: Orlando improvvisamente diventa pallido e smette di rispondere agli stimoli. Inutile la corsa in ospedale. Gli eventi si susseguono veloci: Marina si trova di fronte alle domande sgradevoli da parte di un'ispettrice di polizia, mente la famiglia di Orlando le mostra solo rabbia e sfiducia, la esclude dal funerale e le ordina di lasciare l'appartamento, che apparteneva ad Orlando, il più presto possibile. Marina, infatti, è una donna transessuale e la famiglia del defunto si sente minacciata dalla sua identità. Ma Marina è forte, e con la stessa energia che ha utilizzato per il diritto a essere donna decide di combattere, a testa alta, per il diritto di vivere il proprio lutto.

“Impossibile non appassionarsi alla lotta messa in scena in uno dei migliori film in concorso alla Berlinale 2017, il cileno 'Una mujer fantástica', di Sebastian Lelio. Con una Daniela Vega da premio, un film mai urlato, sempre sorprendente (produce Pablo Larraín), che non prende mai la strada facile dell'indignazione puntando invece sulla coerenza e la fierezza di questa protagonista davvero fantastica. Il cinema cileno continua la sua stagione d'oro." (Fabio Ferzetti, Il Messaggero)

La proiezione di lunedì alle 21 sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano.