Il “Comitato Lions Club per Platone al Teatro Romano”, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e del Comune di Brescia propone una serie di rappresentazioni teatrali nella prestigiosa ed esclusiva sede del Teatro Romano. Protagonista principale sarà Luciano Bertoli, noto attore e commediografo bresciano che da tempo, con la Compagnia Carlo Rivolta di Lodi porta in scena alcune opere del filosofo greco.
PLATONE AL TEATRO ROMANO
In occasione dell’apertura dell’annata 2017/2018, il “Comitato Lions Club per Platone al Teatro Romano”, in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e del Comune di Brescia propone una serie di rappresentazioni teatrali nella prestigiosa ed esclusiva sede del Teatro Romano di Via Musei a Brescia. Protagonista principale sarà Luciano Bertoli, noto attore e commediografo bresciano che da tempo, con la Compagnia Carlo Rivolta di Lodi, porta in scena alcune opere del filosofo greco.
Una parte del ricavato sarà inoltre destinato al Museo Santa Giulia per un contributo al restauro della Vittoria Alata.
PROGRAMMA
CRITONE testo tratto dall’omonima opera di Platone, scritto da Nuvola de Capua, Carlo Rivolta, Giovanni Reale; seguirà un dibattito condotto dal Dr.Sandro Raimondi, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Brescia.
Domenica 17 settembre
alle ore 20.00CRITONE testo tratto dall’omonima opera di Platone, scritto da Nuvola de Capua, Carlo Rivolta, Giovanni Reale; seguirà un dibattito condotto dal Dr.Sandro Raimondi, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Brescia.
Lunedì 18 settembre alle ore 10.30 (per i licei)
APOLOGIA testo tratto dall’omonima opera di Platone, scritto da Nuvola de Capua, Carlo Rivolta, Giovanni Reale; seguirà un dibattito condotto da un docente di filosofia.
APOLOGIA testo tratto dall’omonima opera di Platone, scritto da Nuvola de Capua, Carlo Rivolta, Giovanni Reale; seguirà un dibattito condotto da un docente di filosofia.
Lunedì 18 settembre alle ore 20.00
replica APOLOGIA testo tratto dall’omonima opera di Platone, scritto da Nuvola de Capua, Carlo Rivolta, Giovanni Reale; seguirà un dibattito condotto dal Prof. Ermanno Bencivenga, filosofo, saggista e docente di Filosofia presso l’Università della California.
replica APOLOGIA testo tratto dall’omonima opera di Platone, scritto da Nuvola de Capua, Carlo Rivolta, Giovanni Reale; seguirà un dibattito condotto dal Prof. Ermanno Bencivenga, filosofo, saggista e docente di Filosofia presso l’Università della California.
L’Apologia di Platone, la mattina del 18 settembre sarà offerta gratuitamente agli studenti dei licei bresciani. L’iniziativa è condotta in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola del Comune di Brescia che patrocinerà l’intera iniziativa.
Il costo del biglietto per le due rappresentazioni è di € 25,00 per ogni serata.
Per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti contattare:
Segreteria Studio Avvocato Francesco Caretta 030-41585
Breve presentazione delle due rappresentazioni teatrali
Compagnia Carlo Rivolta di Lodi
Critone Regia: Nuvola De Capua
Attori:
Socrate: Luciano Bertoli
Critone: Giancarlo Molaschi
Le Leggi: Gabriele Reboni
Critone vuole convincere Socrate, suo amico e coetaneo, a
evadere dal carcere, prima che avvenga l’esecuzione della condanna a morte.
La corruzione diffida e il denaro sborsato ai carcerieri consentono una facile fuga.
Un’opinione pubblica confusa e mutevole favorisce malaffare e compromessi.
D’altra parte sarebbe giusto scappare, dato che l’accusa contro Socrate è stata ingiusta.
Un giovane ateniese, sconvolto dall’inatteso comportamento del filosofo, dà voce e corpo alla Città e alle sue Leggi.
Lo spettatore – coinvolto in una serie di riflessioni e domande sulla coerenza, l’onestà, la giustizia, la responsabilità, l’obbedienza al patto con le Leggi, l’assoluto rifiuto della violenza rimane coinvolto fino alla fine.
Apologia Regia: Nuvola De Capua
Attori:
Socrate: Luciano Bertoli
L’Apologia è il dialogo tra Socrate e la Città: interroga e provoca una città in crisi, una democrazia debole, pervasa dalla mentalità del profitto, del successo, del potere senza regole.
Socrate denuncia le cause di questa crisi e chiama al riscatto i giovani, che rappresentano la speranza:
“Fa filosofia”: conquista rischiosa di spirito critico.
“Fa politica”: educazione al bene per il bene comune. I giovani lo seguono, lo ascoltano, sono interpellati.
La parola di Socrate risuona forte e chiara nell’aria che respiriamo, non meno inaudita che nell’aria malsana di quella di Atene.
La domanda che occorre porsi è la seguente: “la nostra città, oggi, ha un Socrate da ascoltare ?”.