Adam resurrected
05 Gennaio 2012 - 21:00
PRIMA VISIONE A BRESCIA
Israele 1961: Adam Stein è uno dei pazienti dell'istituto mentale per i sopravvissuti all'Olocausto. Prima della guerra, a Berlino, era un artista molto amato dal pubblico. Poi il campo di concentramento, a cui sopravvive diventando il "cane" del comandante del campo, intrattenendolo mentre sua moglie e sua figlia sono mandate a morire nelle camere a gas. Un giorno, nell'ospedale, Adam "annusa" un altro "cane", un giovane cresciuto chiuso in una cantina, legato a una catena. I due si riconoscono per quello che sono e iniziano insieme un percorso di crescita e cura. L'amicizia e la condivisione di una situazione così bassa dell'esistenza, li porterà alla ricerca della vita là fuori, verso una possibile rinascita.
Per tanti anni, non pochi sono stati i registi interessati a trasporre sullo schermo "Adam resurrected", romanzo scritto nel 1968 da Yomar Kaniuk, il quale ha aggiunto qualcosa di nuovo al discorso sulla catastrofe e sulla sopravvivenza attraverso una graffiante ricerca di risposte ad una domanda sempre attuale: come possono le anime distrutte, bisognose di amore, risate e desiderio, sopravvivere nel profondo degli esseri umani quando sono travolte da terrore e assurdità?
Paul Schrader, grazie anche al talento istrionico di Jeff Goldblum, trova il senso di un film coraggioso, "diverso" dai classici film sul post – olocausto, che attraverso ispirati tocchi visivi e dal sapore surreale, ci raccontano un dramma ben conosciuto con originalità.
Serata organizzata in collaborazione con NUOVO MASCHERINO – Circolo del Cinema.
Ingresso: intero 5,00 euro, ridotto 4,00 euro.
Il film è doppiato in italiano.