Banksy does new york
17 Settembre 2015 - 21:00
PRIMA VISIONE
Il progetto di Banksy è unico nel suo genere: personalizzare con la sua arte, giorno dopo giorno, una location non preannunciata di New York, scatenando una vera e propria caccia al tesoro delle sue opere, sia online che per le strade. Ed è proprio catturando questo mese di follia dell’inafferrabile street artist, che è nato il film “Banksy does New York” di Chris Moukarbel.
Con installazioni che abbracciano tutti e cinque i distretti di New York, includendo una combinazione di stencil graffiti, scultura, video e performance, Banksy ha toccato un’ampia gamma di temi, come i salari nei fast-food, la crudeltà sugli animali nell’industria della carne, le vittime civili in Iraq e l’ipocrisia del mondo dell’arte. Perché per Banksy, come si legge sul suo sito, “e’ fuori, all’esterno che l’arte dovrebbe vivere, tra di noi, dove può agire come un servizio pubblico, promuovere un dibattito, dare voce alle preoccupazioni e forgiare identità”.
Usando gli hashtag di Twitter, i post su Facebook, Instagram e Vine, gli amanti dell’arte e i suoi fan, per un mese, hanno setacciato in lungo e in largo tutte le strade della Grande Mela, per un nuovo, e spesso fugace sguardo alle opere di Banksy. Ad aumentare il brivido dell’inseguimento c’era l’incertezza relativa alla possibilità che l’opera venisse cambiata o rimossa prima di riuscire a trovarcisi di fronte.
Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE La serata sarà presentata da Piera Cristiani autrice del blog www.campiture.com ed esperta di arte contemporanea e di comunicazione, in particolare nell'area digitale.
Film in lingua originale sottotitolato.