07 Aprile 2016 - 17:00

07 Aprile 2016 - 21:00

Informazioni e Prenotazioni
I biglietti sono in vendita presso il Nuovo Eden tutti i giorni di proiezione a partire da mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Un film di
Pietro Marcello
Con
Sergio Vitolo, Gesuino Pittalis, Tommaso Cestrone, Elio Germano
Genere
documentario
Durata
86'

PRIMA VISIONE

Nel bel mezzo della “terra dei fuochi”, tra la linea TAV e le discariche abusive, sorge la residenza borbonica della Reggia di Carditello, che il pastore Tommaso Cestrone ha ripulito e salvato con il suo lavoro da anni di incuria e di degrado. Scomparso Tommaso, a poche settimane dall’annuncio dell’acquisto del sito da parte del Ministero, un Pulcinella viene inviato sulla terra per esaudire le sue ultime volontà accompagnando a una nuova casa il bufalo che Tommaso, poco prima di morire, aveva trovato abbandonato e accudito.
Presentato in concorso al Festival di Locarno 2015 e come evento di pre-apertura del 33° Torino Film Festival, il nuovo lungometraggio di Pietro Marcello è germogliato da un progetto più ampio che in origine doveva ripercorrere le orme del Viaggio in Italia di Guido Piovene attraverso diverse regioni della nostra penisola. Il regista casertano aveva voluto iniziare questo viaggio dalla Campania, da una terra e da un luogo a cui è particolarmente legato fin da ragazzo come la stupenda ma disastrata Reggia borbonica di Carditello, da tempo in abbandono, a cui ha infine dedicato l’intero film.

Bella e perduta, come la patria nel Nabucco di Verdi, è dunque la terra di Carditello, un tempo fertile al punto da garantire tre raccolti l’anno ma oggi immiserita da anni di malaffare e di rinuncia delle nuove generazioni al lavoro agricolo. Bella e perduta è la reggia, più volte saccheggiata e circondata di discariche abusive, recentemente al centro di un progetto di salvataggio avviato dall’allora Ministro Bray. Una terra e una reggia che assurgono a emblema della bellezza (grande e piccola) del così detto “bel paese”, una bellezza strenuamente difesa dall’“angelo di Carditello”, il pastore Tommaso Cestrone che per tre anni ha pulito e difeso il real sito da camorristi e vandali.

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