25 Febbraio 2023 / 27 Agosto 2023

Informazioni e Prenotazioni
Il CUP – Centro Unico Prenotazioni risponde tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.

Orari

Museo di Santa Giulia e Pinacoteca Tosio Martinengo

Dal 1 ottobre al 31 maggio:

martedì-domenica: 10-18

ultimo ingresso: 17.15

Dal 1 giugno al 31 settembre 

martedì-domenica: 10-19

ultimo ingresso: 18.15

Mo.Ca. – Centro per le Nuove culture

martedì-domenica: 15-19

ultimo ingresso: 18

Il Festival

Travel Partner: Trenord

Giunta alla sua VI edizione, l’iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f – Centro della fotografia italiana, con la curatela artistica di Renato Corsini, verterà sul tema Capitale, proponendo nuovamente Brescia come uno dei centri propulsivi di quest’arte.

Il fulcro del Brescia Photo Festival sarà il Museo di Santa Giulia, centro culturale espositivo gestito dalla Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, istituzione produttrice dell’intera manifestazione. La kermesse si dispiegherà anche in altri luoghi della città e della provincia, tra cui la Pinacoteca Tosio Martinengo, il Mo.Ca. – Centro per le Nuove Culture – e il Museo Civico di Scienze Naturali.

Cose mai viste. Fotografie inedite

a cura di Renato Corsini

nata da un’idea di Gianni Berengo Gardin

con la ricerca iconografica di Susanna Berengo Gardin

Dal 25 febbraio al 21 maggio 2023

Per la prima volta, 120 fotografie in bianco e nero inedite e mai pubblicate di Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, GE, 1930), tutte stampate per l’occasione in camera oscura e su carta ai sali d’argento, propongono la rilettura del suo straordinario percorso, dagli anni ‘50 del secolo scorso fino a oggi, arricchendo il monumentale repertorio iconografico del Maestro con delle preziose novità.

Fotografo dal 1954, con settant’anni di carriera, Gianni Berengo Gardin è uno degli interpreti più rappresentativi del panorama italiano e internazionale. Dopo un attento lavoro di selezione, coadiuvato dalla figlia Susanna, sono riemerse una serie di immagini “nuove”, mai viste prima; fotografie all’epoca rimaste sepolte da altre o più semplicemente trascurate in quel momento.