05 Dicembre 2024 - 21:00 / Sala 1 /

07 Dicembre 2024 - 16:00 / Sala 1 /

Presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città, "Come quando eravamo piccoli" è il debutto alla regia dell’attrice Camilla Filippi, che firma uno straordinario documentario autobiografico dedicato alla propria famiglia. Al centro delle immagini troviamo lo zio Gigio, nato con una lesione cerebrale da forcipe che lo ha reso ipovedente.Sarà presente in sala la regista CAMILLA FILIPPI.

Info

Un film di
Camilla Filippi
Sceneggiatura
Camilla Filippi, Stefano Lodovichi Fotografia: Emanuele Pasquet
Con
Egidio Bordiga, Camilla Filippi, Michele Filippi
Origine
Italia 2024
Durata
80′
Genere
Documentario

PRIMA VISIONE

Zio Gigio è nato in casa, a Brescia, nel 1957 ed è uno dei tanti bambini con lesione cerebrale da forcipe che, tra le altre complicazioni, lo ha reso ipovedente. Dopo 42 anni da lavoratore di categoria protetta, se ne va in pensione e questa diventa l’occasione per fare un viaggio con i suoi unici parenti, i nipoti Michele e Camilla. Per lui sarà l’occasione di vivere un’avventura, per loro di confrontarsi sulla condizione della loro famiglia rimasta in sospeso da troppo tempo.

Grazie alla storia di suo Zio Gigio, Camilla Filippi aggiunge anche un tassello importante dentro la narrazione delle disabilità. La regista riesce nel suo intento di mostrare la verità dietro il quotidiano di chi vive e percepisce il mondo in maniera diversa.

Presentato alla 22° Festa del Cinema di Roma – Alice nella città

Sarà presente in sala la regista Camilla Filippi sia il 5 che il 7 dicembre.

Una produzione Lungta Film con il sostegno di Famiglia Puma Trust, Fondazione della Comunità Bresciana, Fobap Onlus ANFFAS, Fondazione Spedali Civili Brescia, ASST Spedali Civili di Brescia, Gruppo Brescia Mobilità, Albatros Film, Associazione Gli amici di Gigio.

Note di regia

Come Quando Eravamo Piccoli è il racconto di quello che resta di una famiglia: Zio Gigio, Michele e Camilla, un viaggio nel tempo tra chi è rimasto per dovere e chi se n’è andato per sopravvivere. Il cuore di questa storia e di questa famiglia non può che essere zio Gigio, il vero collante tra me e mio fratello Michele, l’assoluto protagonista non tanto filmico ma emotivo di tutto il mio racconto in cui la struggente fragilità della sua intera esistenza si riflette nella nostra quotidianità, in ogni parola e ogni passo. Relazionarsi a lui ci obbliga inevitabilmente a cambiare punto di vista, ad avere uno sguardo diverso, non tanto sulla malattia ma sull’umanità, ci regala la possibilità di comprendere l’importanza di trasformare le emozioni in azioni, di superare i nostri pregiudizi e allargare i confini della nostra tolleranza, poiché, arricchendo la vita di Gigio, arricchiscono la nostra, in un percorso di inclusione verso noi stessi e verso ciò che non comprendiamo. Ho scelto di condividere questa storia con pudore, andando contro una contemporaneità morbosa e vampiresca, per dare la possibilità alla malinconia, al dolore e alla felicità di farsi sentire, anziché mostrarsi, perché sono fermamente convinta che le riflessioni che producono cambiamenti non arrivino da deflagrazioni ma da movimenti silenziosi. 

Camilla Filippi, biografia

Camilla Filippi è un’artista italiana nata a Brescia e conosciuta principalmente per il suo ruolo di interprete nel cinema, nella televisione e nel teatro. Dopo una lunghissima esperienza già adolescente nella pubblicità, esordisce nel 1998 nella serialità televisiva. Il primo progetto importante è Compagni di Scuola nel 2001. Da quel momento seguirà una lunga lista di altri progetti che la vedranno alternarsi tra partecipazioni tv e cinematografiche. Tra i progetti più importanti ricordiamo La Meglio Gioventù, Estate Romana, Ora o mai più, La Vita che Vorrei, La Vita Facile, Banana, Buoni a Nulla, In Fondo al Bosco, Il Grande Passo, La Stanza. In tv ha ricoperto ruoli di protagonista anche in Tutto può succedere, Il Processo, Christian 2. Nel 2022 per Sky Arte ha interpretato il ruolo di Giulietta Masina nella serie Io e Lei. Accanto alla professione di interprete, nel 2014 Filippi comincia il suo progetto artistico #psychedelicbreakfast, una sorta di diario emotivo tenuto per duecento giorni nel quale usando Instagram come piattaforma espositiva, ha raccontato tramite immagini e frasi il suo stato d’animo della mattina. Nel 2015 la casa di moda Gucci la invita a partecipare al progetto #GucciGram, museo virtuale su Instagram. Da giugno a settembre 2015 espone al Museo Carandente, Palazzo Collicola – Arti visive di Spoleto, in occasione del Festival dei Due Mondi. Nel 2017 la mostra viene esposta presso il Ma.Co.f di Brescia. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo La Sorella Sbagliata per HarperCollins Italia, un road al femminile tra disabilità e conflitti famigliari durante i giorni della prigionia di Aldo Moro. Nel 2023 ha realizzato in co-regia con Andrea Bacci il cortometraggio documentario La Casa di Andrea, un progetto che racconta di un posto magico a Roma dove i bambini con gravi patologie possono essere ospitati assieme ai propri cari per effettuare le cure ospedaliere di cui hanno bisogno, un luogo dove la forza della vita ha la meglio sulla morte. La Casa di Andrea è stato presentato fuori concorso ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni. FILMOGRAFIA La Casa di Andrea (2023) by Camilla Filippi, Andrea Bacci Come Quando Eravamo Piccoli (2024) by Camilla Filippi 

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