Desniansky Raion / Novembre / Taxis toutes distances
12 Novembre 2023 - 11:00 / Sala 2 / v.o. sott.ita
18 Novembre 2023 - 17:30 / Sala 2 / v.o. sott.ita
i tre cortometraggi, attraverso materiali recuperati – dalla documentazione televisiva, dal web e dagli archivi – svelano narrazioni di resistenza, raccontano storie e si aprono a nuove formule interpretative, soffermandosi sugli aspetti del reale più difficili da cogliere.

Desniansky Raion
PRIMA VISIONE
Un evento di Video Sound Art Festival
Desniansky Raion è un sobborgo di Kiev, una foresta di grattacieli che ripresa dall’alto ricorda il cerchio di Stonehenge. Cyprien Gaillard nel film mostra il decadimento dell’architettura contemporanea, le moderne rovine che, come macerie, ritornano alla natura. Nel film si susseguono tre luoghi tra loro geograficamente distanti. Allo scontro di due bande nella periferia di San Pietroburgo, eco dei campi di battaglia, seguono giochi di luce per celebrare l’imminente demolizione di un edificio nella banlieue parigina di Meaux. Nel terzo scenario la camera sorvola la periferia di Kiev. Il film è una composizione di riprese e immagini di archivio ready-made. La colonna sonora, creata da Koudlam, è un elemento chiave che crea una collisione di riferimenti e culture: si susseguono le composizioni di Philip Glass, la musica rave e la colonna sonora del sintetizzatore di Vangelis per Blade Runner.
Cyprien Gaillard (1980, Parigi) vive e lavora a Berlino. Ha ricevuto numerosi premi come il Best Experimental Short Film Award del Melbourne International Film Festival (2016) e il Prix Marcel Duchamp (2010). Le sue opere, sotto forma di sculture, video, stampe, fotografie e interventi in spazi pubblici, sono state esposte in numerose sedi tra cui: Palais de Tokyo e Lafayette Anticipations, Parigi (2022), Fondation LUMA, Arles (2022), Mori Art Museum, Tokyo (2021), MoMA PS1, New York (2013).
Novembre
PRIMA VISIONE
Un evento di Video Sound Art Festival
In November, Hito Steyerl indaga il ruolo svolto dalle immagini nella rivoluzione, muovendo una critica alle rappresentazioni e retoriche visuali presenti nella riproduzione di eventi storici offerta dai media. Nel film, l’artista riprende spezzoni televisivi relativi all’episodio avvenuto nel 1998: ll’omicidio di Andrea Wolf, celebre attivista, sociologa e sua amica d’infanzia, membro del PKK, movimento di liberazione curdo in Kurdistan. Nell’opera, la narrazione fuori campo dell’artista introduce e commenta documentari della televisione curda, scene di un film amatoriale realizzato dalle due amiche adolescenti – appare una giovanissima Hito sullo schermo – estratti di film di Bruce Lee. Il video contiene riferimenti tra territori distanti, come la Turchia e la Germania, che l’artista mostra essere uniti da dati reali, come i proiettili venduti all’esercito turco dal governo socialista dopo la caduta del muro di Berlino.
Hito Steyerl (1966, Monaco di Baviera, Germania) attualmente vive e lavora a Berlino. Ha studiato all’Accademia di Arti Visive di Tokyo e all’Università di Televisione e Cinema di Monaco. Ha inoltre conseguito un dottorato in filosofia presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna. Steyerl ha ricoperto incarichi di insegnamento presso diverse istituzioni, tra queste si ricordano: la KUVA di Helsinki; l’Università delle Arti di Berlino; l’Accademia Reale di Copenaghen; il Goldsmiths College di Londra e l’Università delle Arti di Berlino.Ha ricevuto diversi premi, tra i quali: nel 2021 il premio onorario B3 BEN, Francoforte (DE) nella categoria Arte, nel 2019 il Premio Käthe Kollwitz dell’Akademie der Künste di Berlino (DE). Nel 2015 riceve il premio EYE, nato dalla collaborazione tra l’EYE Film Institute Netherlands e Paddy & Joan Leigh Fermor Arts Fund e nel 2010 il New:Vision Award, Copenhagen International Documentary Festival (DK).
Taxis toutes distances
PRIMA VISIONE
Un evento di Video Sound Art Festival
Taxis toutes distances si susseguono sette interviste a tassisti parigini che provengono da diversi luoghi geografici. Attraverso una serie di domande, Camille Henrot analizza i rapporti di ciascun autista con il proprio paese d’origine e con la cultura francese. I viaggi in taxi per le strade della città diventa una metafora visiva dei viaggi compiuti dagli intervistati, durante i quali riaffiora il percorso personale di ciascuno. Ogni racconto offre una singolare prospettiva sull’apprendimento della lingua francese e sulla trasmissione della lingua madre ai figli nati lontano dal Paese d’origine.
Camille Henrot (1978, Parigi) attualmente vive e lavora tra Berlino e New York. La sua pratica si muove, senza soluzione di continuità, tra film, pittura, disegno, scultura e installazione. Ha esposto presso importanti istituzioni quali: Kunsthal Charlottenborg, Copenhagen (DK); Bétonsalon – Centro per l’arte e la ricerca, Parigi (FR); Westfälischer Kunstverein, Münster (DE); Tokyo Opera City Art Gallery (JP); New Museum di New York (US); Schinkel Pavilion di Berlino (DE), New Orleans Museum of Art (US) e Fondazione Memmo, Roma (IT). Ha ricevuto il Nam June Paik Award nel 2014 e l’Edvard Munch Award nel 2015, e partecipato, tra le altre, alle Biennali di Lione, Berlino, Sydney e Liverpool.
Photogallery
Video Sound Art Festival
In occasione della XIII edizione del Festival Video Sound Art al cinema Nuovo Eden verrà presentato un programma di proiezioni composto da opere video della collezione CNAP e da film selezionati in collaborazione con l’equipe cinematografica bresciana.
