19 Marzo 2023 - 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

«E se Dio fosse un bastardo? In più, e se oltre a un figlio avesse anche una figlia di cui nessuno conosceva l’esistenza? Da lì in poi, qualunque riferimento alla religione si trasforma in una favola surrealista. Non sono credente, ma sono stato cresciuto secondo il cattolicesimo. Sono interessato alle religioni così come alle belle storie.» – Jaco Van Dormael

Info

Un film di
Jaco Van Dormael.
Con
Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve, François Damiens, Yolande Moreau
Origine
Lussemburgo/Francia/Belgio, 2015
Durata
106′

«Dio esiste e vive a Bruxelles. Appartamento tre camere con cucina e lavanderia, senza una porta di entrata e di uscita. Si è parlato molto di suo figlio, ma poco di sua figlia… sua figlia sono io».

Non è facile essere la figlia di Dio. Ea, undici anni, lo sa bene: suo padre – anzi, suo Padre – è odioso e antipatico e passa le giornate a rendere miserabile l’esistenza degli uomini. È una situazione che non può andare avanti, ma come risolverla? Dopo l’ennesimo litigio, Ea scende tra gli uomini per scrivere un nuovo Nuovo Testamento che ci permetta di cercare la nostra felicità; ma, prima di andarsene, usa il computer del Padre per liberarci dalla più grande delle nostre paure inviando a ciascun essere umano un sms con la data della propria morte.

Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature e vinto un premio ai European Film Awards

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Fondazione Brescia Musei

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