Fatal assistance
15 Gennaio 2014 - 19:00
MONDOVISIONI #3
Il 12 gennaio 2010 un terremoto devasta Haiti. Il sisma ha una magnitudo di 7 gradi della scala Mercalli e colpisce soprattutto la capitale di questo piccolo paese caraibico, Port-au-Prince. Basta un attimo a uccidere 250 mila persone, che restano schiacciate dalle macerie. Altre 300 mila sono ferite. Ma la tragedia non finisce qui. Un milione e 200 mila uomini e donne si ritrovano senza casa. La catastrofe colpisce l'opinione pubblica internazionale e, da tutto il mondo, partono subito le carovane di missioni umanitarie. Viene istituita una commissione per la ricostruzione, la Interim Haiti Recovery Commission, con al vertice l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Sono moltissimi i paesi che prendono parte ai progetti di ricostruzione, con le potenze occidentali che mantengono un saldo controllo. Ma la situazione sfugge ben presto di mano e inizia il vergognoso sciacallaggio legato al business degli aiuti umanitari…
Un viaggio ad Haiti tra i contraddittori e colossali sforzi della ricostruzione post-terremoto del 2010. Cosa è accaduto? Dove sono finiti tutti i soldi raccolti? La complessità del processo di ricostruzione, l'impatto degli aiuti per lo sviluppo e il loro sostanziale fallimento. Unica possibile conseguenza: la fine immediata delle attuali pratiche e politiche di aiuto umanitario.
Presentato al 63° FEstival di Berlino.
Interverrà l'ing. Giuseppe Salvinelli, vicepresidente della Fondazione Sipec, intervistato da Emanuele Galesi e Carlo Muzzi
Film in lingua originale sottotitolato in italiano.
Ingresso 3,00 euro.