Festa
29 Settembre 2016 - 21:00
In un villaggio di campagna si celebra la festa di San Pietro. Il parroco raccomanda ai fedeli di confessarsi e liberarsi dall’avarizia, ma alla fine della messa invita tutti a far festa. Sul sagrato della chiesa sono i più anziani ad iniziare le danze, mentre in piazza giovani e vecchi mangiano e bevono in allegra compagnia. I giocolieri e gli artisti di strada incantano i passanti, mentre gli adolescenti volano sulle giostre luminose. Al tramonto scopriamo alcuni giovani che si baciano mentre i vecchi continuano a ballare al chiaro di luna. Nel corso della festa abbiamo notato anche figure malinconiche: un anziano sempre chiuso in casa o affacciato alla finestra. Un infermo in carrozzella. Un giovane si aggira pensieroso tra l’allegria giovanile mentre una donna solitaria guarda le coppie abbracciate. Nei paesi o nei quartieri ogni anno si rinnovano le feste tradizionali per celebrare il santo patrono. Rispecchiano il bisogno di fede, di convivialità e divertimento. Ma in alcuni fanno sentire più forte il disagio e la solitudine. Franco Piavoli torna così alla regia per immortalare la “sera del dì di festa”, tra Leopardi e Pascoli. Un viaggio tra il poetico e l’antropologico, presentato fuori concorso all’ultima edizione del Festival di Locarno tra gli applausi del pubblico.
“Sacro e profano si mescolano in un vortice di musica, danza e divertimento. Con una piccola videocamera ho voluto catturare i momenti più significativi che si intrecciano in un antico rituale che esalta da un lato il sentimento religioso e dall'altro il bisogno di divertimento e di svago.Senza perdere l'opportunità, per i giovani, di cercare l'amore. Catturando dal vero molte immagini e montandole in sequenze alternate mi sono proposto di rappresentare i diversi stati d'animo che in queste occasioni affiorano contemporaneamente sui volti e nei gesti di uomini e donne di ogni età”. (Franco Piavoli)
Ospite d’eccezione della serata il regista Franco Piavoli, introdotto da Veronica Maffizzoli. Evento in collaborazione con il Garda Film Festival.
Biglietti: 5 euro intero; 4 euro ridotto.