Garibaldi oltre la storia – L’icona, il mito, il racconto
Dal 07 Maggio 2025 a 11 Giugno 2025
Giuseppe Garibaldi è molto più di un personaggio storico: è un’icona globale, un mito che ha attraversato il tempo e lo spazio, incarnando di volta in volta l’eroe romantico, il rivoluzionario instancabile, il difensore dei popoli oppressi. Questo corso si propone di analizzare la figura di Garibaldi non solo attraverso le sue imprese politiche e militari, ma soprattutto attraverso la costruzione e l’evoluzione del suo mito, la sua celebrità, la rappresentazione nelle arti e nei media, e il suo impatto sulla cultura popolare e sulla memoria collettiva.

Il corso
A cura di Carlo Bazzani e Michele Magri
Il corso si propone di indagare come Garibaldi sia stato costruito come eroe e come la sua immagine sia stata continuamente riadattata – dall’azione politica risorgimentale, alla propaganda postunitaria, fino alla musealizzazione contemporanea – prestando particolare attenzione alle strategie politiche, ai meccanismi narrativi e memoriali e alle dinamiche visuali, simboliche ed emotive che danno forma alla nostra comprensione e al nostro legame con il passato.
storia del risorgimentoLa figura di Giuseppe Garibaldi viene esplorata attraverso molteplici prospettive, analizzandone il ruolo storico, la rappresentazione visiva, il culto materiale e la memoria pubblica.
Dal punto di vista storico, vengono ripercorse le sue imprese militari e la sua azione politica, dalle prime campagne in Sudamerica alla difesa della Repubblica Romana, dalla leggendaria Spedizione dei Mille fino al suo impegno nella Comune di Parigi. Queste vicende sono inserite nel contesto di un Risorgimento globale, evidenziando il contributo di Garibaldi alla costruzione dell’identità nazionale italiana.
Parallelamente, è effettuato un focus sua immagine pubblica, analizzando come la sua iconografia sia stata costruita e diffusa attraverso l’arte e la cultura visiva. Dipinti, stampe popolari, caricature e fotografie hanno contribuito a definire e fissare l’icona dell’“Eroe dei Due Mondi”, influenzando la comunicazione politica e la propaganda.
Il culto di Garibaldi si manifestò anche nella produzione di oggetti e reliquie, che divennero veri e propri simboli di devozione e appartenenza. Medaglie, statuette, porcellane, fazzoletti, sigari e tazze con la sua immagine diffusero la sua leggenda, mentre i suoi effetti personali e frammenti del suo corpo furono investiti di un’aura sacra, rafforzando il legame tra il condottiero e i suoi seguaci.
Infine, viene esaminato il modo in cui la sua figura è stata preservata e reinterpretata nel tempo attraverso la memoria pubblica. Monumenti, musei, campi di battaglia e spazi espositivi hanno contribuito a fissare Garibaldi nel pantheon dell’identità nazionale, adattandone il mito alle diverse esigenze politiche e culturali, fino ai giorni nostri.
Mercoledì 7 maggio, ore 18.00 | Garibaldi vive? Il senso di un eroe nell’Italia di oggi
A cura di
Michele Magri, Università degli Studi di Padova
Carlo Bazzani, Università degli Studi di Verona
Perché parlare oggi di Garibaldi? Il suo mito, costruito nell’Ottocento e alimentato per generazioni, ha ancora qualcosa da insegnarci? Questa relazione introduttiva vuole riflettere sulla valenza didattica della figura garibaldina, analizzando il suo ruolo nella costruzione nazionale italiana, il suo rapporto con Brescia, la sua persistenza e la sua attualità nel dibattito pubblico. Garibaldi non è solo un eroe del passato, ma un punto di riferimento attraverso cui è possibile leggere il rapporto tra storia, memoria e immaginario collettivo.
Studiare il suo personaggio e la sua celebrità significa comprendere come nascano e si trasformino i miti, come si siano costruite – e come ancora si costruiscano – forme pervasive di comunicazione politica, simbolica ed emotiva che danno forma agli immaginari, come la storia venga narrata e rielaborata e come, in definitiva, un eroe del passato possa rivelarsi uno strumento di educazione civica.
Mercoledì 14 maggio, ore 18.00 | Il generale del mondo: Garibaldi e la lotta per la libertà da Montevideo a Parigi
A cura di
Alessandro Bonvini, Università degli Studi di Salerno
Giacomo Girardi, Università degli Studi di Milano
Mercoledì 21 maggio, ore. 18.00 | Raccontare, mitizzare, manipolare: Garibaldi dopo Garibaldi
A cura di
Paola Salvatori, Scuola Normale Superiore di Pisa
Sara Trovalusci, Università degli Studi di Milano
Giovedì 29 maggio, ore 18.00 | Garibaldi icona visiva: dal pennello alla pellicola
A cura di
Alessio Petrizzo, Università degli Studi di Padova
Marco Pizzo, Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Museo centrale del Risorgimento
Mercoledì 4 giugno, ore 18.00 | Le tracce dell’Eroe: reliquie e combattenti di Garibaldi
A cura di
Dino Mengozzi, Università di Urbino Carlo Bo
Carmine Pinto, Università degli Studi di Salerno
Mercoledì 11 giugno, ore 18.00 | L’Eroe in mostra: Garibaldi tra musealizzazione e monumentalizzazione
A cura di
Massimo Baioni, Università degli Studi di Milano
Roberto Balzani, Università degli Studi di Bologna
Informazioni
Destinatari
Il corso è rivolto a studenti e ad appassionati di storia, letteratura, storia dell’arte, discipline della comunicazione e cultura visuale, a guide.
Obiettivi
Fornire strumenti critici per analizzare il mito di Garibaldi e attraverso di lui della storia italiana, comprendere i processi di costruzione della memoria collettiva e valutare l’evoluzione della sua immagine nelle diverse epoche e culture.
Attraverso questo percorso, si scoprirà come un uomo possa trasformarsi in leggenda e come questa leggenda continui a vivere, adattandosi ai linguaggi e ai bisogni della società contemporanea.
Iscrizioni e costi
Le lezioni si tengono preso l’Auditorium del Museo di Santa Giulia e hanno una durata di 2 ore circa l’una.
Costo:
€ 60,00 per 6 incontri + visita guidata finale
€ 45,00 per 4 incontri + visita guidata finale
Costo per guide turistiche autorizzate:
€ 45,00 per 6 incontri + visita guidata finale
Modalità di iscrizione:
Per iscriversi è necessario prenotarsi al Centro Unico Prenotazioni
Tel. 030.8174200 cup@bresciamusei.com
e saldare la quota tramite bonifico bancario entro il 30 aprile 2025
Intestato a:
Fondazione Brescia Musei
BPER BANCA S.p.A. Filiale di Brescia – Via Trieste, 25122 Brescia
IBAN: IT48D0538711210000042679515
Il biglietto verrà consegnato in occasione della prima lezione, il 7 maggio, e darà diritto alla partecipazione al corso e all’ingresso nei depositi per la visita guidata con i curatori.
L’iscrizione verrà confermata all’atto del pagamento della quota.
Si segnala che non è previsto il rimborso della quota di iscrizione.