Il dubbio – un caso di coscienza

Kaveh Nariman è un medico, un anatomopatologo meticoloso nel suo lavoro e sempre dedito e scrupoloso nell'analisi di ogni dettaglio. Egli è in grado di esaminare ogni particolare e ogni prova che potrebbero cambiare le circostanze di morte di coloro e di rivelare verità nascoste. Un bambino perde la vita misteriosamente e le vicende si sviluppano ben presto attorno a un sospetto: cos'è accaduto realmente al bambino? Questo evento stravolgerà la quotidianità di Nariman, fino a rivoluzionarne totalmente la vita. Il dubbio aprirà un vero e proprio caso di coscienza di difficile soluzione.

“Il dubbio è un percorso intimo, un racconto che scava sempre più a fondo dentro più anime dilaniate dall’incertezza mentre le coordinate esistenziali si sgretolano e si dissolvono”.[…] È la profonda eticità delle scelte a determinare la grandezza del film: dove la mancanza dell’unità di tempo (la narrazione procede per sbalzi, frammentando l’esposizione cronologica) porta lo spettatore a vivere uno stato confusionale simile a quello dei personaggi, favorendo così l’immedesimazione e l’empatia, e lo rende parte attiva dello svolgimento”, GianLorenzo Franzì (cineforum.it)