18 Febbraio 2023 - 16:00

Capolavoro di Luchino Visconti con Claudia Cardinale, Burt Lancaster e Alain Delon.Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto 3 Nastri d'Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello

Info

Un film di
Luchino Visconti
Con
Claudia Cardinale, Burt Lancaster e Alain Delon
Origine
Italia, 1963
Durata
205′

Cosa fai quando il mondo che ti circonda sta cambiando, quando hai la sensazione che tutto ciò che conosci e ami lascerà il posto a un nuovo ordine? Ti opponi? Lo accetti? E come lo accetti? Con risentimento? Con grazia? Forse con tutt’e due. Chi può lasciarsi alle spalle il mondo che lo ha formato, senza addolorarsi per il tempo che passa?

Queste domande, queste sensazioni che sono alla base della condizione umana si ritrovano in ogni inquadratura de Il Gattopardo, il magnifico adattamento di Luchino Visconti del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa su un principe siciliano al tempo del Risorgimento, il quale si rende conto che il suo ruolo storico, e quello della sua intera classe sociale, è di ritirarsi nell’ombra.

Visconti, che discendeva egli stesso da una delle famiglie aristocratiche più antiche d’Europa, passò molti anni a tentare un adattamento di Proust per il grande schermo. In un certo senso ci ri- uscì con questo stupefacente arazzo cinematografico in cui ogni gesto, ogni parola, la disposizione di ogni oggetto in ciascuna stanza richiama in vita un mondo perduto.

Il Gattopardo è un’epica del tempo, e la sua lentezza, che culmina in un maestoso crescendo nella lunga sequenza del gran ballo, è governata dai ritmi di vita dell’aristocrazia fondiaria siciliana, con i suoi costumi e abitudini, la sua coltivazione dell’agio e della riflessione, i suoi viaggi stagionali. È un’epica della storia, in cui assistiamo con i nostri occhi alle trame del cambiamento: sui campi di battaglia, nelle vie e nei salotti dove i notabili si riuniscono per decidere chi muoverà i fili del potere.

È anche il ritratto di un uomo, il Principe di Salina, interpretato da Burt Lancaster. All’epoca della lavorazione del film ci fu chi mise in dubbio questa scelta di cast, ma dopo aver visto Il Gattopardo risulta impossibile immaginare qualcun altro nei panni del Principe. Lancaster conferisce al personaggio forza e autorità ma anche intelligenza e grazia, e il suo senso di finezza aristocratica è straordinario. È un’interpretazione eccezionale, profondamente toccante. In definitiva,

Il Gattopardo è un grande inno sinfonico alla Sicilia, al suo popolo, ai suoi profumi e al suo paesaggio, alla sua bellezza e alla sua violenza.

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Fondazione Brescia Musei

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La rassegna

In occasione della riapertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Nuovo Eden – la sala cinematografica d’essai di Fondazione Brescia Musei – propone una rassegna che esplora come il cinema italiano ha trattato esperienze, luoghi, storie e personaggi che portarono alla proclamazione dell’Unità d’Italia.