Il mistero henri pick
09 Luglio 2020 - 21:30
L'EDEN D'ESTATE
Il cinema all'aperto, la magia della notte in castello
In Bretagna c’è una singolare biblioteca dedicata ai manoscritti rifiutati dagli editori. È qui che una giovane editor scova un testo destinato in pochissimo tempo a diventare un best seller. L’autore è il misterioso Henri Pick, un pizzaiolo scomparso da due anni, che nella sua vita non sembra aver mai scritto altro che la lista della spesa… Qual è la verità? Sospettando un caso costruito a tavolino, il critico letterario Jean Michel Rouche, affiancato da Joséphin Pick, figlia di Henri, inizia a indagare. Una commedia straordinariamente brillante e sorprendente. Un thriller letterario, il giallo dello scrittore improbabile.
“Il mistero Henry Pick”è un omaggio aperto alla grande letteratura che analizza i segreti dello stesso universo. Eccellente l’interpretazione di Luchini, che si trova in un personaggio che è decisamente il suo. Ci sono rimandi del resto nella narrazione a “Molière in bicicletta” del 2013 e a “La Corte” del 2015. La sceneggiatura è molto ben scritta e porta la firma del regista stesso, in tandem con Vanessa Portal. La presenza di Luchini compensa questa piccola pecca e rende questo film un gioiellino da non perdere per tutti gli appassionati di cinema e letteratura. (Lorenzo Buellis, Ecodelcinema.it)