25 Marzo 2023 - 15:00 / Sala 1 /

Sabato 25 marzo dalle ore 15.00 il celebre regista napoletano sarà ospite nella sala di via Nino Bixio 9 per presentare il suo film Noi credevamo e, a seguire, per parlare del tema risorgimentale nelle sue opere.

Si conclude la rassegna Il Risorgimento nel cinema, che Fondazione Brescia Musei ha organizzato presso il cinema Nuovo Eden in occasione della riapertura del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, con un appuntamento eccezionale che vede protagonista il celebre regista cinematografico e teatrale Mario Martone.

Sabato 25 marzo, alle ore 15.00 è in programma la proiezione del film Noi credevamo, nella versione integrale da 204’, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice fiorentina Anna Banti del 1967, sceneggiato dallo stesso Martone con Giancarlo De Cataldo.

Il regista presenterà il film e, al termine, incontrerà il pubblico.

L’INCONTRO

IL TEMA RISORGIMENTALE NELL’OPERA DI MARIO MARTONE

Al termine del film, Mario Martone incontrerà il pubblico del Nuovo Eden in dialogo con il critico Aldo Spiniello (Sentieri selvaggi) sul rapporto tra cinema e Risorgimento.

Biografia

Regista e sceneggiatore cinematografico italiano, Mario Martone è un teatrante con la vocazione per il grande schermo. Meraviglie e contraddizioni di Napoli hanno dato inizio alla personale ricerca dell’autore, tra storie intime di “amore molesto” e altre più grandi come quella del Risorgimento italiano. Dal privato al pubblico, la sua poetica è sempre alla ricerca di una verità nascosta.

Fondatore del gruppo Falso Movimento e Teatri Uniti, Martone è un artista cresciuto grazie al teatro. Ha sperimentato diverse forme d’espressione (ha girato anche il film tv Perfidi incanti nel 1985) fino al debutto al cinema con Morte di un matematico napoletano (1992). L’anno successivo rimane nella sua terra natia a girare il mediometraggio Rasoi (1993), dove descrive la doppiezza di Napoli, arcaica da una parte, moderna dall’altra. Nel 1994, assieme a Silvio Soldini e Paolo Rosa, partecipa al progetto Miracoli – Storia per corti, dove ogni regista gira un cortometraggio dedicato al tema del titolo: i piccoli e magici momenti ‘miracolosi’ di tre storie senza tempo. Continua ad affondare le sue ricerche tra i palazzi napoletani anche con il successivo L’amore molesto (1995), tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante e vincitore del David di Donatello. Con questo film si apre ad una concretezza di contenuti che approda alla sensualità dei rapporti umani. Ritorna poi al cortometraggio con l’opera collettiva I Vesuviani (1997), seguito dal lungometraggio Teatro di guerra (1998) con Andrea Renzi, in cui il teatro si mescola al racconto della tragedia del conflitto nella ex Iugoslavia.

Grazie all’interpretazione di Laura Betti, mette in piedi Una disperata vitalità (1999), un documentario che riporta alla luce alcune poesie di Pasolini. Sposta la sua attenzione, da Napoli a Roma, e gira L’odore del sangue (2004), con Michele Placido e Fanny Ardant protagonisti di una tormentata storia d’amore passionale e torbida.

Dopo un altro breve documentario dedicato alla pittura, Caravaggio, l’ultimo tempo (2005), lavora ad uno dei progetti più imponenti della sua carriera, Noi credevamo (2010).

Del 2014 è invece Il giovane favoloso, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia tra consensi di pubblico e critica e vincitore di vari David di Donatello.

Nel 2018 esce invece Capri-Revolution, in concorso alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con protagonista Marianna Fontana, mentre del 2019 è Il sindaco del Rione Sanità.

Nel 2021 ancora una volta alla Mostra del Cinema di Venezia presenta Qui rido io, con protagonista Toni Servillo nel ruolo del commediografo e attore napoletano Eduardo Scarpetta. Nel 2022 presenta al Festival di Cannes la sua trasposizione del romanzo di Ermanno Rea Nostalgia, con Pierfrancesco Favino protagonista.

Laggiù qualcuno mi ama, il film di Mario Martone che rende omaggio a Massimo Troisi, è stato presentato al 73º Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special.

Informazioni

La proiezione del film e l’incontro con Mario Martone si svolgeranno presso il cinema NUOVO EDEN (via Nino Bixio, 9 – Brescia)

La proiezione del film è a pagamento.
Biglietti: € 6 intero, € 5 ridotto, € 4,5 possessori Eden Card
Prevendite online sul sito www.nuovoeden.it

L’incontro con Mario Martone è gratuito.
Le persone presenti in sala per la proiezione del film Noi credevamo avranno garantito il posto all’incontro.
Altri ingressi saranno resi disponibili fino ad esaurimento posti liberi.

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