08 Maggio 2025 - 21:15 / Sala 1 /

09 Maggio 2025 - 17:00 / Sala 1 /

10 Maggio 2025 - 21:00 / Sala 1 /

11 Maggio 2025 - 18:15 / Sala 1 /

12 Maggio 2025 - 20:45 / Sala 2 /

13 Maggio 2025 - 18:15 / Sala 1 /

14 Maggio 2025 - 15:00 / Sala 1 /

Gabriele Mainetti, a dieci anni da "Lo chiamavano Jeeg Robot", firma il suo terzo film e questa volta si cimenta con il kung fu, una vera novità per il cinema italiano. Mai è però molto di più di un kung fu movie. Mescola azione, wuxapian (cinema di cappa e spada di origine cinese), e vengeance. Ma anche commedia e romance.

Info

Un film di
Gabriele Mainetti
Con
Enrico Borello, Yaxi Liu, Marco Giallini, Sabrina Ferilli, Chunyu Shanshan
Origine
Italia, 2025
Durata
137′

Cina, 1979. Due genitori sfuggono all’obbligo del figlio unico mettendo alla luce le bambine Yun e Mei. Mei, la secondogenita, è però costretta a nascondersi sempre per evitare alla famiglia una denuncia. Salto temporale fino a metà anni Novanta: Mei si ritrova nella Roma multietnica del quartiere Esquilino, presso il ristorante cinese La città proibita. Quel luogo è la chiave della ricerca che l’ormai giovane donna ha intrapreso per ritrovare la sorella maggiore, che è diventata una prostituta nella Città Eterna. I destini di Mei si incroceranno con quelli di Marcello, giovane cuoco in un ristorante rivale di cucina tradizionale romana, rimasto insieme alla madre Lorena a gestire il locale dopo la sparizione di suo padre Alfredo. Annibale, un amico fraterno di Alfredo, cerca di dare loro una mano, anche perché detesta il proprietario di La città proibita e i tentativi degli immigrati di diventare “padroni in casa sua”.

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