12 Gennaio 2024 - 18:00

Informazioni e Prenotazioni
Il servizio di prenotazione risponde dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00

Evento a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria

L’evento

Presentazione a cura di Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia

In occasione della mostra in collaborazione con Fondazione Brescia Musei La Dea Roma e l’Altare della Patria. Angelo Zanelli e l’invenzione dei simboli dell’Italia unita a cura di Valerio Terraroli Fondazione Brescia Musei e VIVe – Vittoriano e Palazzo Venezia propongono un evento per presentare la campagna di restauro del fregio dell’Altare della Patria e l’esposizione in corso a Roma, nella Sala Zanardelli del Vittoriano, sino al 25 febbraio 2024.

Un ampio progetto, di tutela e valorizzazione, ideato e realizzato dalla Direttrice del VIVE Edith Gabrielli e sostenuto dal lavoro di ricerca del professor Valerio Terraroli dell’Università degli Studi di Verona, insieme ad una équipe di studiosi con l’obiettivo sia di riscoprire la figura e le opere dello scultore lombardo Angelo Zanelli (San Felice di Scovolo, Brescia 1879–Roma, 1942), sia di condividere con il pubblico – ricercatori, cittadini e turisti – un luogo simbolo dell’Italia come l’Altare della Patria, dove, forse più nitidamente che altrove, si può ascoltare il battito della Nazione.

In mostra sono esposti 57 pezzi, compresi i 44 elementi catalogati e restaurati provenienti dalla Gipsoteca del Vittoriano, un patrimonio fino a pochi mesi fa quasi sconosciuto. Importanti materiali giungono in prestito da istituzioni museali e collezionisti italiani.
Un ruolo di primo piano ha giocato in tale senso la collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, che conserva, da due diversi lasciti del 1985 e del 2005, una considerevole mole di materiali documentari e artistici legata a Zanelli, a sua moglie e ai suoi amici. In accordo con il protocollo d’intesa siglato quest’anno, la Fondazione ha prestato un numero cospicuo di opere, tra disegni, bozzetti e opere finite, compresa la versione del 1925, in argento, della Dea Roma.

Per l’occasione sarà possibile acquistare il catalogo La Dea Roma e l’Altare della Patria. Angelo Zanelli e l’invenzione dei simboli dell’Italia unita (ed. Skira).

La mostra

“La Dea Roma e l’Altare della Patria” segue la linea tracciata dalla direttrice del VIVE Edith Gabrielli per le mostre focus, ideate per valorizzare le collezioni di Palazzo Venezia e del Vittoriano e permettere al pubblico di approfondire la loro conoscenza, coerentemente con l’ampio programma di ricerca e divulgazione portato avanti dall’Istituto fin dalla sua apertura, nel 2020.

Il primo obiettivo della mostra è rivalutare la figura di Angelo Zanelli. L’artista conquistò fama a livello nazionale e internazionale grazie al fregio per l’Altare della Patria, come attestano anche le numerose commissioni per l’America Latina: dopo la sua morte, la sua figura è tuttavia caduta nel dimenticatoio. Terraroli racconta l’intera carriera dell’artista bresciano, dagli esordi all’ingresso nel Pensionato Artistico Nazionale dell’Accademia di San Luca nel 1903 fino alle prestigiose commissioni degli anni Venti e Trenta, mettendone in luce la capacità di tenere insieme la tradizione classica con i movimenti internazionali, come la Secessione viennese di Gustav Klimt.

Entro questa dimensione si colloca l’affondo specifico sull’Altare della Patriala mostra consente di ripercorrerne per intero la vicenda, incrociando gli esiti delle ricerche documentarie con le novità emerse dal restauro. Il racconto comprende il concorso del 1908, il referendum popolare in occasione dell’inaugurazione del Vittoriano nel 1911 che portò alla definitiva vittoria di Zanelli, i vari stadi dell’esecuzione del fregio, l’inserimento della Tomba del Milite Ignoto nel 1921 e la collocazione della statua della Dea Roma nel 1925.

 

Apertura 
26 ottobre 2023  – 25 febbraio 2024

Orari 
Dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.45)

La mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al VIVE