PRIMA VISIONE
Iman è una teenager che, all’ultimo anno delle medie, per gioco confessa alle compagne di classe di essere andata a letto con il ragazzo dei suoi sogni.
La bugia a poco a poco diventa sempre più grande, e Iman si ritrova presa in mezzo tra social media e voci di corridoio. Le dicerie dai compagni si diffondono in tutta la scuola, proprio mentre fervono i preparativi per la gita di fine anno, facendo emergere arcaici rapporti di potere ancorati al patriarcato.
Un film sui misteri dell’adolescenza, sulle sue leggerezze e sullo scontro con la realtà dei nostri giorni. Ma anche il delicato ritratto contraltare della “sala professori”, in cui si affronta con uno sguardo limpido la contraddizione di un’età fuggevole, velata di fragilità e malinconie, sempre a rischio di giudizi affrettati e ipocrisie.
