29 Gennaio 2023 - 10:30

02 Febbraio 2023 - 18:30

02 Febbraio 2023 - 21:00

03 Febbraio 2023 - 20:00

Remake di Secondo amore di Douglas Sirk, diretto da Fassbinder nel suo periodo più prolifico. Un bellissimo melodramma, crudele e masochista, sui rapporti di classe, di sesso, di razza, di potere.In concorso al Festival di Cannes 1974

Info

Un film di
Rainer Werner Fassbinder
Con
Barbara Valentin, Brigitte Mira, El Hedi ben Salem
Origine
Germania, 1973
Durata
93′
Versione
in lingua originale con sottotitoli in italiano

Versione restaurata

Emmi, una sessantenne vedova e con figli sposati, incontra una sera in un bar Alì, un marocchino immigrato per lavoro in Germania. L’uomo, dopo un po’ di chiacchiere, l’accompagna a casa, dove la donna vive sola: essa apprende che egli abita lontano con altri cinque compatrioti in una sola stanza e gli offre un letto per la notte. Nasce così un bizzarro “ménage”, ma ciò che manda fuori dei gangheri figli, nuore, fornitori, condomini e compagne di lavoro (Emmi si occupa delle pulizie nell’edificio in cui abita) non è tanto la clamorosa differenza di età tra lei ed il marocchino, quanto il fatto che una “buona tedesca” si sia scelto un uomo di colore. Poi, poco a poco, le cose si appianano: i figli e i fornitori si adeguano, le amiche tornano a venire in visita e toccano estasiate i lucidi bicipiti dell’arabo il quale, da parte sua, ha trovato un vero nido, anche se a volte ne svolazza fuori, per concedersi più soddisfacenti evasioni con una vichinga bionda, la proprietaria del bar vicino a casa. Un giorno però, e proprio in questo locale, Alì cade sul pavimento, viene ricoverato in ospedale: ed Emmi pazientemente lo assisterà, fiduciosa nel proprio affetto e nelle capacità di recupero di quel gigante, tanto più giovane di lei.

“Voglio raccontare solo degli episodi che mi sembrano importanti. Importanti non nel senso che chiudono le cicatrici della società, ma perché permettono ai personaggi di esprimere la sofferenza in tutta libertà”. (Rainer Werner Fassbinder)

Trailer

Fondazione Brescia Musei

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Focus Fassbinder

Nessun regista è stato più controverso, scandaloso, prolifico e ossessionato dal cinema di Rainer Werner Fassbinder.

Morto tragicamente, il 10 giugno del 1982, a soli 37 anni, Fassbinder aveva rivoluzionato il teatro e lasciato un totale di 44 film e serie televisive diretti e, spesso, autoprodotti. Nessuno, prima o dopo di lui, è stato in grado di narrare la società tedesca in modo così duro e veritiero attraverso personaggi indimenticabili, comunque capaci di emozionare, toccare l’animo umano, offrire una possibilità.

Nuovo Eden propone un tributo attraverso 5 dei suoi film più rappresentativi – in versione restaurata dalla R. W. Fassbinder Foundation – e Fassbinder, inedito documentario biografico della regista tedesca A. Hendel